Calcio a 5, vittoria all'esordio per la Fuente |
FUENTE 6-1 AL SALINIS (21/12/2008)
Un
bel primo tempo, caratterizzato da un elevato possesso pall e da
una grinta che gli uomini di CAtaneio hanno messo in campo.
Cinque goal nel primo tempo messi a segno dai Blancos,
evidenziano ancora una volta le geometrie che il mister sta
impartendo ai suoi ragazzi.
Poco
da dire per il secondo tempo, un goal per parte e la Fuente che
molla un po’ negli ultimi dieci minuti e subisce l’esile
pressione del Salinis.
Finisce 6-1 e la squadra foggiana ricomincia la sua scalata
verso la vetta. A dispetto di chi già parlava di crisi la Fuente
ha risposto con i fatti.
Le
Formazioni
FUENTE FOGGIA
1 Stramaglia Luca
2 De Nido Fabio
3 Diomede Marco
4 Soccio Pasquale
5 Cervello Vito
6 Magistro Mirko
7 Coccia Natale
8 Vaccariello Ciccio
9 Capozzi Vincenzo
10 Affatato Giuseppe
11 Di Palma Enzo
12 Del Grosso Mario
Allenatore CATANEO DOMENICO |
SALINIS
1 Landraliana
2 Dassisti
3 Garbetta
4 Frontino
5 Di Staso S.
6 Di Nutti
7 Di Staso G.
8 Riefoli
9 Lodispoto
10 Ronzino
12 Riontino
Allenatore Del Vecchio |
La cronistoria
1° TEMPO
4’
Cervello ci prova da fuori area, il pallone finisce di poco a
lato
8’
Punizione battuto in velocità dal Salinis con Ronzino che la
manda sulla traversa
9’
Lodispoto ammonito
12
Capozzi ci prova due volte, ma landra liana gli dice di no
parando in tutte e due le occasioni
13’De Nido da posizione decentrata serve Capozzi che arriva
dalle retrovie e firma la prima rete con un rasoterra
(FUENTE FOGGIA 1 – SALINIS 0)
14’
Di Palma sulla fascia salta l’uomo si accentra e serve De Nido
che sigla il tap-in vincente
(FUENTE FOGGIA 2 – SALINIS 0)
15’
Lodispoto ammonito ed espulso
16’
Palo di Di Palma da pochi metri
19’
Di Palma serve Capozzi che lascia scorrere per Cervello,
quest’ultimo la mette in rete senza difficoltà
(FUENTE FOGGIA 3 – SALINIS 0)
21’
Di Palma la dà in profondità per Cervello che salta il portiere
e la mette alle sue spalle
(FUENTE FOGGIA 4 – SALINIS 0)
22’
Grande intervento di Stramaglia su tiro da fuori di Ronzino
25’
Contropiede fuentino, Vaccariello serve a lato De Nido che serve
sul lato opposto Coccia, ed è la quinta la rete
(FUENTE FOGGIA 5 – SALINIS 0)
2° TEMPO
3’
De Nido si invola verso la porta, salta il portiere e segna
(FUENTE FOGGIA 6 – SALINIS 0)
8’
Di Nutti ci prova da fuori, Stramaglia la manda in corner
11’
Garbetta prova ad impensierire Stramaglia su punizione, ma
quest’ultimo è attento e para
13’
Ancora Stramaglia in uscita su Riefoli
21’
Capozzi riceve palla e tenta il pallonetto al portiere, il
pallone finisce di poco a lato
26’
Arriva il goal del Salinis con una rasoiata di Di Nutti sul
secondo palo
(FUENTE FOGGIA 6 – SALINIS 1)
29’
Stramaglia ammonito
30’
Tiro libero per il Salinis parato magistralmente da Stramaglia
I tabellini
FUENTE FOGGIA 6 |
SALINIS 1 |
Marcatori
Capozzi, Cervello (2), De Nido (2), Coccia |
Di Nutti |
Ammoniti
Espulsi
A.S.
Alessandro GIALLELLA
FUENTE: VITTORIA A MONTE SANT’ANGELO
Inizia come al solito la Fuente, tre goal in
sei minuti. Gira bene il pallone, le
geometrie di Cataneo sono sempre più
evidenti, la squadra di Monte Sant’angelo ha
molta grinta ma nel primo tempo si rende
pericoloso solo in un paio di occasioni, e
chiudendo nel finale con un goal.
Nel secondo tempo L’isola che non c’è
accorcia pericolosamente le distanze, ma i
Blancos reagiscono ancora con tre goal in
sei minuti.
Finisce 4-6, una partita corretta e leale,
con soli sette falli (di cui due di mano),
in un clima di sport e di bel Futsal.
Le Formazioni
L’ISOLA CHE NON C’È
1 Bove
2 Totaro
3 Tari
5 La Torre
7 Rignanese
8 Scarano
9 Scirpoli
10 Ciliberti
11 Ortuso
FUENTE FOGGIA
1 Stramaglia Luca
2 De Nido Fabio
3 Diomede Marco
5 Cervello Vito
6 Magistro Mirko
7 Coccia Natale
8 Vaccariello Francesco
9 Capozzi Vincenzo
11 Di Palma
12 Del Grosso
15 Soccio Pasquale
Allenatore CATANEO DOMENICO
La cronistoria
1° TEMPO
1’ Inizio affidato alla Fuente
1’ Schema dal corner e De Nido ne approfitta
per il tap-in vincente
(L’ISOLA CHE NON C’È 0 – FUENTE FOGGIA 1)
4’ Vaccariello ci prova da fuori, alta sulla
traversa
5’ Capozzi scende sulla fascia e serve
Vaccariello che, appostato sul secondo palo,
la gira in rete di prima.
(L’ISOLA CHE NON C’È 0 – FUENTE FOGGIA 2)
6’ De Nido serve Capozzi che insacca una
rasoiata dove il portiere non può arrivare
(L’ISOLA CHE NON C’È 0 – FUENTE FOGGIA 3)
8’ Stramaglia para un tiro di Strippoli,
sulla ribattuta Ortuso la manda sul palo
9’ Stramaglia rimedia con una uscita il
tentativo di incursione di Ortuso
10’ Rignanese salta l’uomo e tira sul palo
21’ Bove manda in corner un bel tiro da
fuori di capitan Coccia
26’ Triangolazione tra De Nido e
Vaccariello, quest’ultimo la manda sul palo
27 Scarano serve Tari che la mette in rete
da pochi passi
(L’ISOLA CHE NON C’È 1 – FUENTE FOGGIA 3)
2° TEMPO
2’ Scirpoli accorcia le distanze da
posizione molto decentrata
(L’ISOLA CHE NON C’È 2 – FUENTE FOGGIA 3)
3’ Rignanese prova con un destro potente,
sulla ribattuta ancora Rignanese manda sulla
traversa
4’ De Nido serve sul secondo palo Capozzi
che la mette sul palo
8’ Ciliberti ci prova su punizone, ma
Stramaglia in parata plastica para
9’ Capozzi salta l’uomo con un pregevole
tacco e tira a volo di poco a lato
10’ Dalla rimessa laterale Di Palma serve
Cervello che la insacca in rete
(L’ISOLA CHE NON C’È 2 – FUENTE FOGGIA 4)
11’ Ortuso tira da fuori, Stramaglia la
manda sul palo
14’ Bella triangolazione tra Vaccariello e
Capozzi, il numero 9 foggiano non sbaglia e
sigla il quinto goal
(L’ISOLA CHE NON C’È 2 – FUENTE FOGGIA 5)
15’ Vola Stramaglia su un tiro potente e ben
calibrato di Totaro, e la mette in corner
16’ Ancora Capozzi, lascia partire un destro
che finisce prima sul palo e poi sulla nuca
dell’incolpevole Bove, che non può evitare
la rete
(L’ISOLA CHE NON C’È 2 – FUENTE FOGGIA 6)
17’ Ciliberti cerca di imitare Maradona con
un goal di mano, l’arbitro vede tutto e lo
ammonisce
19’ Ortuso sorprende tutti con una rasoiata
che finisce in rete
(L’ISOLA CHE NON C’È 3 – FUENTE FOGGIA 6)
28’ Di Palma raccoglie un lancio di
Vaccariello, la da al centro e De Nido di
testa la mette sul palo
29’ Scarano accorcia le distanze con un
destro da fuori
(L’ISOLA CHE NON C’È 4 – FUENTE FOGGIA 6)
30’ Ancora Stramaglia si esalta su un tiro
da fuori di Totaro
I tabellini
L’ISOLA CHE NON C’È 4 - FUENTE FOGGIA 6
Marcatori
L’ISOLA CHE NON C’È
TARI, SCIRPOLI, ORTUSO, SCARANO
FUENTE FOGGIA
DE NIDO,VACCARIELLO, CAPOZZI (3), CERVELLO
Ammoniti
CILIBERTI
A.S.
Alessandro GIALLELLA
Fuente: Gara contro l´Isola che non cè (13/12/2008)
La dodicesima giornata di serie C2, vede la Fuente impegnata a
Monte Sant´Angelo contro l´isola che non c´Ë. Quest´ultima ha
collezionato solo 9 punti in 12 gare, ma non bisogna abbassare
la guardia, I Blancos foggiani reduci da un risultato storico
(finale in Coppa Puglia) sfrutteranno l´entusiasmo per
continuare il cammino verso le zone che contano.
Tutti disponibili gli uomini di Cataneo, tranne Marasco alle
prese con una fastidiosa pubalgia.
Appuntamento al Palazzetto Dello
Sport di Monte Sant´Angelo alle ore
16.00.
a.s.
Alessandro GIALLELLA
da Foggiacalciomania
Fuente: Coppa Puglia, Fuente in finale (10/12/2008)
Storica finale per i ragazzi di Di Croce. Dopo uno schiacciante
15 - 0 inflitto al Canosium, la Fuente accede alla finale di
Coppa Puglia. Un traguardo che sicuramente da morale
all´ambiente e fa sperare bene per la risalita in campionato.
Aldilà del risultato, inflitto ad un Canosium rifatto all´ultima
ora a causa della rottura dei giocatori con la società, i
Blancos hanno dimostrato grande attenzione fino alla fine del
match.
Appuntamento per la finale d´andata il
13 Gennaio 2009 e quella di ritorno il 20 Gennaio 2009, contro
la vincente dell´altra semifinale che si giocherà domai (10
Dicembre) tra il Noicattaro ed il Brindisi.
Tabellini
Fuente - Canosium 15-0
Marcatori
Cervello, Capozzi, Valente (4), Vaccariello (2), Coccia (2),
Magistro (2), De Nido (2), Affatato.
Ammoniti
Diomede Marco
a.s.
Alessandro GIALLELLA
[da
Foggiacalciomania.com
COPPA PUGLIA - LA FUENTE PUNTA ALLA FINALE (08/12/2008)
La
Fuente questa sera affronterà, nella semifinale di ritorno, il
Canosium.
La
squadra di Cataneo dovrà far a meno di DI PALMA VINCENZO, mentre
gli ospiti canosini avranno ben tre squalificati, CARBONARA
GAETANO, CAPUTO GIANLUCA e DI NUNNO CESARE.
C'è
entusiasmo in casa Fuente dopo la brillante prestazione di
sabato contro la Nova Vigilensis, ma non bisogna dimenticare che
si parte con uno svantaggio di due reti, infatti la gara di
andata finì 7-5 per gli uomini di Trallo.
Appuntamento questa sera al Da Vinci alle ore 21.00.
a.s.
Alessandro GIALLELLA
LA FUENTE RIALZA LA TESTA (07/12/2008)
Ritorna il sorriso in casa Fuente, la squadra foggiana ha saputo
sfruttare la superiorità tattica per quasi tutta la partita.
Soffrono solo nella seconda metà del primo tempo, dove, forti
del vantaggio del 3-0, si rilassano prendendo due goal. Nel
secondo tempo i Blancos si scatenano e mettono il sigillo nel
finale con 4 goal in 5 minuti. Gli uomini di Cataneo escono da
un periodo non positivo e si proiettano verso la semifinale di
coppa Puglia. Buona l’integrazione dei nuovi, importante
l’esperienza di chi già conosce il gioco di Cataneo.
Forza Fuente avanti così.
Le
Formazioni
FUENTE FOGGIA
1 Maizzi Maurizio
2 De Nido Fabio
3 Diomede Marco
4 Soccio Pasquale
5 Cervello
6 Magistro Mirko
8 Vaccariello
9 Capozzi Vincenzo
10 Valente Giovanni
11 Di Palma Enzo
12 Del Grosso Mario
15 Affatato Giuseppe
Allenatore CATANEO DOMENICO |
NOVA VIGILENSIS
1 Cortellino
2 Mastroviti
3 Di Clemente
4 Nichilo
5 Storelli
6 Ferrucci
7 Todisco
8 Pizzi
9 Lamanuzzi
10 Tritto
11 Ferrante
14 Di Benedetto
All. Cortellino |
La cronistoria
1° TEMPO
2’
Di Palma ruba palla dalla metà campo, si invola verso il
portiere in uscita e gli mette il pallone tra le gambe
(FUENTE FOGGIA 1 – NOVA VIGILENSIS 0)
5’
Lamanuzzi aggira la marcatura di Cervello e cerca di sorprendere
Del Grosso, quest’ultimo para
6’
Capozzi sulla fascia salta l’uomo e serve Di Palma che salta il
portiere e segna
(FUENTE FOGGIA 2 – NOVA VIGILENSIS 0)
7’
Todisco prova con un gran tiro da fuori , Del grosso si stende e
para
10’
Corner battuto da Di Palma per Capozzi che serve in velocità
Cervello e a pochi passi non fallisce il tap-in
(FUENTE FOGGIA 3 – NOVA VIGILENSIS 0)
13’
Ferrante tira da fuori, Del Grosso respinge sui piedi Todisco
che prova a metterla dentro a porta vuota, ma Cervello salva
sulla linea
21’
Capozzi spazza via il pallone sui piedi di Todisco e la palla
carambola in rete
(FUENTE FOGGIA 3 – NOVA VIGILENSIS 1)
22’
Diomede ammonito
23’
Punizione di Tritto, Del Grosso para
30’
De Nido su rimessa laterale serve Di Benedetto che lascia
partire un destro da fuori, Del Grosso non può nulla
(FUENTE FOGGIA 3 – NOVA VIGILENSIS 2)
2° TEMPO
7’
Lamanuzzi tira da fuori, Del Grosso si esalta con una parata
plastica
9’
Vaccariello da posizione defilata, Coltellino para
13’
Lamanuzzi tira, Capozzi devia fuori
14’
Tiro dalla metà campo di Tritto che si stampa sul palo
18’
Valente aggira la marcatura e tira sul portiere
20’
Coltellino avanza palla al piede e serve Lamanuzzi con un lancio
lungo, quest’ultimo da pochi passi la mette fuori
24’
Corner di De Nido per Vaccariello che a volo mette fuori
26’
Vaccariello sulla fascia salta l’uomo serve Capozzi che non
sbaglia da pochi passi
(FUENTE FOGGIA 4 – NOVA VIGILENSIS 2)
27’
Di Palma scende sulla fascia e la mette in mezzo per il tap-in
vincente di Vaccariello
(FUENTE FOGGIA 5 – NOVA VIGILENSIS 2)
28’
Vaccariello serve Cervello sotto porta e non sbaglia
(FUENTE FOGGIA 6 – NOVA VIGILENSIS 2)
29’
Di Plama si fa tutto il campo con la palla tra i piedi e la
mette fuori
30’
2 minuti di recupero
31’
Di Palma serve Cervello sotto porta, goal
(FUENTE FOGGIA 7 – NOVA VIGILENSIS 2)
I
tabellini
FUENTE FOGGIA 7 |
NOVA VIGILENSIS 2 |
Marcatori
Di Palma (2), Cervello (3), Capozzi, Vaccariello |
Todisco, Di Benedetto |
Ammoniti
Espulsi
A.S.
Alessandro GIALLELLA
Coppa Puglia: La Fuente perde 7-5 a Canosa (03/12/2008)
Parte male la Fuente incassando il goal dopo soli 3 minuti,
Cervello verticalizza per Vaccariello nella traiettoria è più
svelto Di Nunno che ruba palla e lascia partire un destro che
Stramaglia può solo raccogliere in porta. Gli ospiti reagiscono
subito, su punizione Vaccariello serve Di Palma che non manca
l´appuntamento del goal.
Proprio nel momento di maggior forma dei Blancos, dopo una
traversa e due pali, i padroni di casa affondano tre colpi
portando il parziale a 4-1.
Nel finale di primo tempo tempo gli uomini di Cataneo riescono a
ridurre lo svantaggio con un goal di Di Palma e un tiro libero
di Cervello.
Nella ripresa cambia poco, l´intensità di gioco è tale da
permettere una rimonta, ma altri due pali si frappongono tra la
Fuente e la rete. Come al primo tempo però, è il Canusium a
segnare il 5-3 con una distrazione del reparto arretrato. De
Nido non ci sta e accorcia le distanze sfruttando un ottimo
assist di Cervello. Altri due goal dei ragazzi di Trallo
tagliano le gambe ai fuentini che riescono negli ultimi secondi
a ridurre lo svantaggio di due lunghezze con un goal di
Vaccariello servito dall´assist-man Cervello.
La Fuente perde la partita di andata contro il Canusium 7-5, ma
lancia segnali positivi. Il carattere e il gioco sono dei
boccioli che hanno bisogno solo di tempo per fiorire. Ottima la
prestazione degli esperti Cervello e Vaccariello, ma tutta la
squadra ha dimostrato che si può fare di più.
FORMAZIONI
CANUSIUM
1 Carlone
2 Calamita
3 Triglione
4 Carbonara
5 Di Nunno
6 Binetti
7 Musti
8 Fasanelli
9 Caputo
10 De Feudis
11 Di Vincenzo
12 Gallo
All. Trallo
FUENTE
1 Stramaglia
2 De Nido
3 Diomede
4 Soccio
5 Cervello
6 Coccia
7 Marasco
8 Vaccariello
9 Capozzi
10 Valente
11 Di Palma
12 Del Grosso
MARCATORI
CANUSIUM
Di Nunno, Musti, Di Vincenzo, Caputo (2), De Feudis
FUENTE FOGGIA
Di Palma (2), De Nido, Cervello, Vaccariello
AMMONITI
CANUSIUM
Di Nunno, Caputo, Carbonara
FUENTE FOGGIA
Capozzi, Di Palma, Stramaglia
a.s.
Alessandro GIALLELLA
da Foggiacalciomania
Rivoluzione in casa Fuente (03/12/2008)
La società foggiana ha deciso di non avvalersi più della
collaborazione di Russo Roberto, Marmorino Aldo, Valente
Massimiliano, Gallo Stefano e Ronzino Gaetano. A seguito di
scelte tecniche, la dirigenza ha ringraziato i calciatori per
l´impegno profuso.
La Fuente non resta con le mani in mano, anzi torna sul mercato
e mette a segno quattro grandi colpi, due ragazzi dal Barletta
calcio a 5, societ‡ di serie B, Vaccariello e Cervello,
rientrano Capozzi Vincenzo e Diomede Marco dopo l´esperienza in
serie C1 con il Molfetta.
a.s. Alessandro GIALLELLA
da Foggiacalciomania
FUENTE: DURO STOP CONTRO IL FUTSAL SAN SEVERO
Primo tempo tutto a favore del San Severo, la squadra di Cataneo
è in “bambola”, subisce immobile gli attacchi e i ripetuti tiri
in porta. Prende quattro goal dalla coppia Piancone-Ghita e non
riesce a rendersi pericoloso anche per merito di un ottimo
Scimenes.
Nel
secondo tempo il copione sembra lo stesso, la Fuente subisce il
poker con il solito Piancone, e da questo momento comincia la
reazione dei Blancos che si lanciano a capofitto nell’area
sanseverese, riusciranno ad accorciare le distanze con due goal.
Una
prestazione che aldilà del risultato lascia un po’ di amaro in
bocca, la Fuente non segue in nessun modo le indicazioni del
mister, che cerca dai suoi uomini ciò che hanno provato in
allenamento. Poco entusiasmo e in alcuni tratti sufficienza di
alcuni giocatori fanno il resto.
Complimenti al San Severo per il bel clima di serenità e sano
sport che abbiamo trovato nella bella tensostruttura sia in
campo che sugli spalti.
Le Formazioni
FUTSAL SAN SEVERO
1 Scimenes
2 Campobasso
3 Piancone
4 Naturale
5 Russi
6 D’Anzeo
7 Ghita
12 Rubino
20 Taraglione
Allenatore COSTANTINO |
FUENTE FOGGIA
1 Stramaglia Luca
2 De Nido Fabio
3 Ronzino Gaetano
4 Marasco Fabio
5 Marmorino Aldo
6 Russo Roberto
7 Coccia Natale
8 Soccio Pasquale
9 Gallo Stefano
10 Valente Giovanni
12 Del Grosso
15 Affatato Giuseppe
Allenatore CATANEO DOMENICO |
La cronistoria
1° TEMPO
1’
Inizio affidato alla Fuente
2’
D’Anzeo prova a sorprendere Del Grosso con una rasoiata, ma
quest’ultimo para
5’
D’Anzeo ci riprova, sempre attento Del Grosso
6’
Valente G. evita il fallo laterale si gira e tira, Scimenes si
salva in angolo
7’
Ghita ruba palla a De Nido e la mette nell’angolo basso
(FUTSAL SAN SEVERO 1 – FUENTE FOGGIA 0)
12’
Valente G. ci prova da posizione decentrata Scimenes è bravo ad
evitare il goal
21’
Time Out San Severo
22’
Su corner Taraglione la manda di poco a lato
23’
Coccia impegna Scimenes che ribatte con i pugni, pronto Gallo
che a volo la manda fuori
24’
Scimenes rilancia in area avversaria dove trova pronto Piancone
che con un tocco morbido sorprende Del Grosso
(FUTSAL SAN SEVERO 2 – FUENTE FOGGIA 0)
24’
Rasoiata di Marasco poco a lato
25’
Time Out Fuente
26’
Coccia riceve palla da Affatato e prova il destro che finisce a
lato
27’
Ghita tira in porta, sulla traiettoria del pallone deviazione
involontaria di Marasco che spedisce il pallone nella propria
porta
(FUTSAL SAN SEVERO 3 – FUENTE FOGGIA 0)
29’
Ghita sotto porta serve Piancone che la mette alle spalle di Del
Grosso
(FUTSAL SAN SEVERO 4 – FUENTE FOGGIA 0)
30’
2 minuti di recupero
2° TEMPO
1’
Scimenes non si lascia sorprendere da un tiro di Valente
6’
De Nido prova da fuori, il solito Scimenes para
15’
Russi prova a metterla nella propria porta, Scimenes anche in
questo caso è attento
16’
Del Grosso esce dall’area e svirgola il pallone, Piancone segna
a porta vuota
(FUTSAL SAN SEVERO 5 – FUENTE FOGGIA 0)
19’
Ronzino stoppa e tira a volo, Scimenes para
20’
Coccia tira, sulla ribattuta di Scimenes Valente la mette in
rete
(FUTSAL SAN SEVERO 5 – FUENTE FOGGIA 1)
22’
Campobasso ammonito
23’
Ghita ammonito
28’
De Nido accorcia le distanze con un bel goal
(FUTSAL SAN SEVERO 5 – FUENTE FOGGIA 2)
30’
2 minuti di recupero
I
tabellini
FUTSAL SAN SEVER 5 |
FUENTE FOGGIA 2 |
Marcatori
GHITA (2), PIANCONE (3) |
VALENTE, DE NIDO |
Ammoniti
A.S.
Alessandro GIALLELLA
Coppa Puglia: La Fuente contro il Nettuno(25/11/2008)
Oggi al Da Vinci i ragazzi di Cataneo provano a ribaltare il
risultato negativo dell´andata (3-2 per il Nettuno), per
continuare il cammino in coppa Puglia.
Programma delle gare dei quarti di finale (gare di ritorno)
martedì 25 novembre inizio ore 21.00
FUTSAL FUENTE FOGGIA - NETTUNO
CANUSIUM - REAL FOGGIA
FUTSAL TARANTO - HELLAS BRINDISI
mercoledì 26 novembre ore 21.00
ATLETICO NOICATTARO - CALCIO POINT TURI
Questi i risultati della gara di andata dei quarti di finale di
Coppa Puglia
Nettuno Bisceglie - Fuente Foggia: 3 - 2
Real Foggia - Canusium: 2 - 6
Calcio Point Turi - Atletico Noicattaro: 2 - 7
Hellas Brindisi - Futsal Taranto: 6 – 2
a.s.
Alessandro GIALLELLA
da Foggiacalciomania
Fuente-Barletta 4-4 un solo punto contro il Barletta
23/11/2008
Bel clima oggi al Da Vinci a dispetto della temperatura esterna,
sugli spalti tanti tifosi a dar calore ai Blancos.
La Squadra di capitanata inizia male la prima frazione di gioco,
dopo 18 minuti è già sotto di due reti a zero. Sembrano meno
grintosi del solito i ragazzi di Cataneo, ma nel finale di primo
tempo riescono ad accorciare le distanze con un bel goal di
Valente G.
Ad inizio ripresa la Fuente è una squadra diversa dal primo
tempo, infatti dopo soli sessanta secondi pareggia i conti. Non
dura molto l´entusiasmo dei Blancos, che subito vedono il
Barletta ritornare in vantaggio. Al 13´ ci pensa Coccia a
riportare la situazione in pareggio. Due minuti dopo è di nuovo
vantaggio degli ospiti. De Nido chiude questa altalena di
risultati, segnando la rete del definitivo 4-4.
Le Formazioni
FUENTE FOGGIA
1 Stramaglia Luca
2 Marmorino Aldo
3 Valente Giovanni
4 Marasco Fabio
5 De Nido
6 Magistro Mirko
7 Coccia Natale
8 Soccio Pasquale
9 Gallo Stefano
10 Affatato Giuseppe
11 Di Palma Enzo
12 Del Grosso Mario
Allenatore CATANEO DOMENICO
FUTSAL BARLETTA
0 Scatamacchia
2 Lotti
3 Musti
4 Cafagna
5 Alfarano
6 Balestrucci
7 Damato
8 Caporusso
9 Lizzi
10 Del Vecchio
11 Daddato
12 Corvasce
All. Ferrazzano
La cronistoria
1° TEMPO
1´ Calcio d´inizio affidato al Barletta
2´ De Palma strappa l´applauso al Da Vinci con il suo solito
dribbling, salta due persone si accentra e tira all´incrocio,
Scatamacchia è attento e para
5´ Di Palma prima e Valente G. dopo impegnano Scatamacchia con
due tiri
7´ Del vecchio salta l´uomo e serve Alfarano che solo davanti
alla porta segna il momentaneo pareggio
(Funte Foggia 0 – Futsal Barletta 1)
12´ Valente G. ammonito per simulazione
13´ Valente G. serve nel mezzo Di Palma che gira di prima
intenzione in porta, il numero 1 barlettano para
17´ Miracolo di Stramaglia su un potente tiro di Daddato
18´ Lizzi va in rete dopo un´azione solitaria
(Funte Foggia 0 – Futsal Barletta 2)
25´ De Nido serve Valente G. sul secondo palo, tap-in in rete di
quest´ultimo
(Funte Foggia 1 – Futsal Barletta 2)
26´ Tiro libero di Coccia, Scatamacchia non si fa sorprendere
30´ 2 minuti di recupero
31´ Di Palma ammonito
32´ Tiro libero per il Barletta, sul dischetto Caporusso,
Stramaglia para
2° TEMPO
1´ Azione confusa al limite dell´area barlettana, Valente G.
ruba il tempo a tutti e tira in rete
(Funte Foggia 2 – Futsal Barletta 2)
9´ Di Palma espulso per doppia ammonizione
11´ Spettacolare goal di Caporusso che salta l´uomo e tira un
potente destro su cui Stramaglia non può nulla
(Funte Foggia 2 – Futsal Barletta 3)
13´ Marasco serve Coccia su rimessa laterale, quest´ultimo fa
partire una rasoiata che Scatamacchia non riesce a parare
(Funte Foggia 3 – Futsal Barletta 3)
15´ Lizzi crossa da centrocampo, un suo compagno liscia davanti
all´area ingannando Stramaglia.
(Funte Foggia 3 – Futsal Barletta 4)
18´ Potente tiro da fuori area di De Nido, palla in rete
(Funte Foggia 4 – Futsal Barletta 4)
26´ Ammoniti Soccio e Alfarano
27´ Tiro libero di De Nido, il numero 1 barlettano para
30´ Tre minuti di recupero
I tabellini
FUENTE FOGGIA 4 FUTSAL BARLETTA 4
Marcatori
FUNTE
VALENTE (2), COCCIA, DE NIDO
BARLETTA
ALFARANO, LIZZI (2), CAPORUSSO
Ammoniti
FUENTE
VALENTE, DI PALMA, SOCCIO
BARLETTA
ALFARANO
Espulsi
FUENTE
DI PALMA
BARLETTA
All. FERRAZZANO
A.S.
Alessandro GIALLELLA
da Foggiacalciomania
COPPA PUGLIA: Nettuno 3 - FUENTE
2
Grande grinta e determinazione all’inizio da parte delle due
squadre pugliesi, la Fuente trova la via del goal per prima al
quinto minuto con il solito Di Palma che scarta due persone
sulla fascia sinistra, si porta il pallone sul destro e la mette
li dove il numero uno del Bisceglie non può arrivare. Al 21’ è
già tiro libero per il Nettuno, e Lamanuzzi ne approfitta
segnando la rete del momentaneo pareggio. Un minuto dopo Valente
Giovanni riporta in vantaggio la formazione foggiana con una
rasoiata che spiazza il portiere. Nel finale di primo tempo
Lamanuzzi viene espulso per un brutto fallo ai danni di Di
Palma, che andava solo verso la porta.
Il
secondo tempo inizia con una doccia fredda per la Fuente, al
secondo minuto Landriscina mette il risultato sul 2-2. Sempre
Landrascina al 42’ mette in rete la palla del definitivo ko,
ignorando Valente Giovanni che, a seguito di un fallo non visto
dall’arbitro, giaceva a terra dolorante.
Come
in campionato così in coppa, il Nettuno punta tutto sul
nervosismo rendendo la partita una bolgia. Le grida sono da
mercato e l’arbitro fatica a mantenere l’ordine in campo,
qualcuno dalla panchina può permettersi il lusso di camminare in
campo durante un’interruzione di gioco, e minacciare un
giocatore della squadra ospite. La cosa che lascia più perplessi
e che questa squadra non ha bisogno di tutto ciò perché gioca un
buon futsal.
FUENTE: PRIMO STOP CONTRO LA FOVEA (16/11/2008)
Arriva la prima sconfitta della Fuente, in una partita iniziata
bene con i ritmi giusti, con l’attenzione che un derby richiede.
Dopo pochi minuti Di Palma realizza il momentaneo vantaggio. Non
subisce tanti attacchi la squadra di Cataneo, che comunque trova
sempre pronto il portiere fuentino, ma quest’ultimo non può
nulla sul goal di Di Giulio. Le squadre vanno al riposo sul
momentaneo 1-1.
Il
secondo tempo è fatale per i Blancos, che partono, come nel
primo tempo, con un goal dopo pochi minuti e che riescono a
portarsi a due le lunghezze sui cugini della Fovea. Ma in soli
cinque minuti la Fovea affonda tre duri colpi alla squadra
ospite, che non riuscirà più ad agguantare il risultato, ma solo
ad avvicinarsi con un finale 5-4.
Le
Formazioni
FOVEA
0 Pompilio
3 Ciavarella
4 Potito
5 Bruno
6 Spagnolo
7 Di Giulio
8 Rondinella
9 Piscopo
10 Bruno
11 Gualano
12 Giusto
Allenatore COSTANTINO |
FUENTE FOGGIA
1 Del Grosso
2 Marmorino Aldo
3 Valente Giovanni
4 Marasco Fabio
5 Russo Roberto
6 Valente Massimiliano
7 Coccia Natale
8 Soccio Pasquale
9 Gallo Stefano
10 Affatato Giuseppe
11 Di Palma Enzo
12 Del Grosso Mario
Allenatore CATANEO DOMENICO |
La cronistoria
1° TEMPO
1’
Il calcio d’inizio è affidato alla Fuente
2’
Valente G. si allarga e fa partire il destro, Giusto para
3’
Bruno da posizione centrale spara alto
5’
Valente tira una rasoiata che finisce di poco a lato
6’
Di Palma sigla il momentaneo 1-0
(FOVEA 0 – FUENTE 1)
8’
Time Out Fovea
10’
Tiro da fuori area di Coccia, Giusto para
14’
Traversa di Bruno
15’
Spettacolare parata di Del Grosso su tiro di Bruno
16’
Di Giulio riporta la situazione in parità
(FOVEA 1 – FUENTE 1)
23’
Episodio da moviola, Marasco tira il portiere salva quando la
palla sembra essere già entrata, ma per il direttore di gara non
è così
24’
Marmorino si accentra ed effettua un tiro che il bravo Giusto
riesce a mandare in angolo
26’
Da posizione favorevole Coccia non riesce a centrare la porta
29’
Punizione indiretta, Marasco appoggia a Valente G. che non
riesce nel tap-in
30’
Del Grosso vede Valente smarcato nell’area avversaria e lo serve
con un lungo lancio, quest’ultimo in rovesciata mette poco a
lato
30’
Palo di Piscopo
30’
l’arbitro concede 1 minuto di recupero
2° TEMPO
2’
Del Grosso sventa un pericoloso tiro di Bruno che solo davanti
alla porta non riesce a sorprenderlo
3’
Bruno ancora una volta solo davanti alla porta preferisce tirare
anziché servire il compagno smarcato a lato e colpisce il palo
4’
Il solito Di Palma si accentra con una finta e lascia partire il
destro che si insacca nell’angolo
(FOVEA 1 – FUENTE 2)
6’
Affatato servito da Di Palma mette di poco a lato
13’
Gallo serve Natale, quest’ultimo la mette in porta senza
difficoltà
(FOVEA 1 – FUENTE 3)
16’
Del Grosso para in due tempi un tiro di Rondinella da fuori area
17’
La Fovea accorcia le distanze con un goal di Rondinella
(FOVEA 2– FUENTE 3)
19’
Bordata dalla lunetta di Piscopo, Del Grosso con un tuffo
spettacolare para
20’
Distrazione tra le fila fuentine e spazio a Rondinella che con
una rasoiata sorprende Del Grosso
(FOVEA 3 – FUENTE 3)
21’
Gallo impegna Pompilio su calcio di punizione
23’
Spanolo tira da fuori, Del Grosso si salva in angolo
23’
Autogoal di Del Grosso che, su fallo laterale battuto dalla
Fovea, si trova il pallone sui piedi
(FOVEA 4 – FUENTE 3)
25’
Gran goal di Bruno che mette nell’incrocio una bordata da fuori
area
(FOVEA 5 – FUENTE 3)
29’
Di Palma ammonito
30’
Marmorino segna il goal della speranza
(FOVEA 5 – FUENTE 4)
32’
l’arbitro decreta 2 minuti di recupero
I
tabellini
Marcatori
DI GIULIO, RONDINELLA (2), DEL GROSSO (A), BRUNO |
DI PALMA (2), COCCIA,MARMORINO |
Ammoniti
A.S.
Alessandro GIALLELLA
Fuente: Big match al Da Vinci (15/11/2008)
Grande derby oggi al Da Vinci tra le due compagini di
Capitanata, Fuente e Fovea si affrontano nel campo che
condividono nelle partite casalinghe. Non sar‡ facile per gli
uomini di Cataneo, quest´ultimo dovr‡ seguire la partita fuori
dal rettangolo di giuoco per la squalifica comminatagli nel
macth contro il Canusium, privi di Ronzino e De Nido
infortunati, i Blancos cercheranno di agguantare la vetta
sperando in un passo falso del Trani. Ci si aspetta un grande
afflusso di gente e una partita di sicuro spettacolo e fair
play.
a.s. Alessandro
GIALLELLA
da
fuentefoggia.it
San
Ferdinando-Fuente Foggia 3-5 Sempre più vicini alla vetta
(02/11/2008)
Sembra iniziare male per la Fuente, che dopo pochi minuti
subisce il vantaggio di Piazzolla. Il pareggio non tarda ad
arrivare con il solito Gallo, che riceve palla da Ronzino e non
sbaglia da pochi passi. Poche azioni da goal da ambo le parti,
ed è proprio una bella triangolazione tra De Nido e Soccio che
porta al vantaggio momentaneo.
Nel secondo tempo un altro ribaltone, il San Ferdinando torna in
vantaggio grazie ai goal di Piazzolla e Morra. Sembra non sia la
giornata giusta per gli uomini di Cataneo, ma come al solito il
carattere e la forza del gruppo fanno la differenza. Di Palma si
scatena e ,prima serve due assist a Gallo, poi mette il sigillo
con un goal nel finale.
Le Formazioni
SAN FERDINANDO
1 Pergola
2 Barra
3 Manco
4 Piazzolla
8 Morra
10 Cadaleta
11 Merra
12 Miccolis C.
13 Miccolis I.
18 Pacielli
FUENTE FOGGIA
1 Maizzi
2 De Nido Fabio
3 Ronzino Gaetano
4 Marasco Fabio
5 Russo Roberto
6 Magistro Mirko
7 Coccia Natale
8 Soccio Pasquale
9 Gallo Stefano
10 Affatato Giuseppe
11 Di Palma Enzo
12 Del Grosso Mario
Allenatore CATANEO DOMENICO
La cronistoria
1° TEMPO
1´ Il calcio d´inizio è affidato alla Fuente
4´ Del Grosso effettua due parate su tiro e ribattuta di Barra
5´ Natale manda poco a lato una bordata
6´ Contropiede del San Ferdinando, Candaleta serve a pochi passi
dalla porta Piazzolla che mette in rete
(SAN FERDINANDO 1 – FUENTE FOGGIA 0)
7´ Di Palma salta tre persone e lascia partire il destro che
l´attento Pergola para
9´ Ronzino ruba palla a metà campo passa a Gallo che non sbaglia
da pochi passi.
(SAN FERDINANDO 1 – FUENTE FOGGIA 1 )
11´ Manco tira da fuori area, Del Grosso effettua una grande
parata in due tempi sulla linea.
15´ Azione semplice e ben imbastita, Soccio serve Ronzino che
chiude il triangolo ed è vantaggio Fuente.
(SAN FERDINANDO 1 – FUENTE FOGGIA 2)
17´ Barra tira da posizione favorevole, Del Grosso si oppone
mandando in angolo
24´ Ammonito Manco per simulazione
29´ Cadaleta spara alto su punizione
30´ 2 minuti di recupero
32´ Manco da fuori area tira una bordata che trova pronto il
solito Del Grosso
2° TEMPO
3´ Di Palma tira d´esterno da fuori area, miracolo di Perggola
che smanaccia in angolo
5´ Di Palma salta due avversari lascia partire il destro che non
riesce ad impensierire Pergola
7´ Merra arriva solo davanti a Del Grosso che rimane in piedi e
para agevolmente
9´ Ancora Pergola, che si supera su una bordata di de Nido
10´ Sembra la fotocopia del primo goal, Candaleta serve a pochi
passi dalla porta Piazzolla che mette in rete
(SAN FERDINANDO 2 – FUENTE FOGGIA 2)
14´ Ancora una volta il San Ferdinando si trova solo con due
uomini davanti alla porta e trova il goal con Morra servito da
Piazzola
(SAN FERDINANDO 3 – FUENTE FOGGIA 2)
18´ Di Palma show sulla fascia, salta due persone e serve Gallo
che deve solo insaccare in rete
(SAN FERDINANDO 3 – FUENTE FOGGIA 3)
19´ Ammonito Di Palma
21´ Ancora Di Palma, salta l´avversario e serve Gallo che
dribbla il portiere e porta la Fuente in vantaggio
(SAN FERDINANDO 3 – FUENTE FOGGIA 4)
25´ Miccolis I. ammonito
27´ Combinazione De Nido Coccia, Pergola para
29´ Del Grosso para un tiro libero dal limite dell´area
30´ 2 minuti di recupero
31´ De Nido ammonito
31´ Cadaleta ammonito
32´Di Palma mette il sigillo con un bel goal.
(SAN FERDINANDO 3 – FUENTE FOGGIA 5)
I tabellini
SAN FERDINANDO 3 - FUENTE FOGGIA 5
Marcatori
PIAZZOLLA (4), MORRA, GALLO (3), SOCCIO, DI PALMA
Ammoniti
MANCO, CADALETA, DI PALMA, DE NIDO
A.S.
Alessandro GIALLELLA
[Foggiacalciomania.com - Luigi Corvino
Fuente: in trasferta a San Ferdinando (02/11/2008)
La Fuente oggi cercherà di ritrovare la vittoria in trasferta
dopo il pareggio di Bisceglie.
Mister Cataneo, che ha preparato con attenzione e determinazione
questo match, dovrà far a meno di Stramaglia, alle prese con un
risentimento muscolare. Nessun squalificato per le due
compagini.
Questi i convocati fuentini:
1 Maizzi
2 De Nido
3 Ronzino
4 Marasco
5 Marmorino
6 Magistro
7 Coccia
8 Russo
9 Gallo
10 Valente G
11 Di Palma
12 Del Grosso
13 Valente M
14 Soccio
15 Affatato
A.S.
Alessandro Giallella
da Foggiacalciomania
Coppa Puglia: Real Foggia-Fuente 3-3 (29/10/2008)
Inizio
fulminante per la Fuente che viene colpita dopo pochi secondi
dal Real Foggia, che subito dopo il calcio
d´inizio imbastisce un´azione da manuale ed anche grazie
all´aiuto di un rimpallo, va a segno con un destro di Crudele.
A Crudele risponde un l´altro capitano, Coccia, che all´ultimo
minuto gela tutti con un tiro libero imparabile che si insacca
all´incrocio.
La ripresa comincia con una fastidiosa pioggia che rende il
sintetico dello Zeligh molto scivoloso, soprattutto ai “Blancos
fuentini” che solitamente giocano su un asciutto parquet .
Al decimo minuti il Real Foggia raddoppia con una bella
combinazione tra l´ex Moffa che serve Spognoli, quest´ultimo la
mette alle spalle di un´incolpevole Del Grosso.
Il 3-1 arriva dopo due minuti con un cross dalla metà campo di
Russo che finisce in porta grazie ad un liscio di Crudele che
inganna il numero uno fuentino.
La Fuente rinuncia a Del Grosso nelle fasi d´attacco inserendo
come “portiere volante” Marmorino, ed è proprio da lui che parte
l´azione che al ventiquattresimo vede la Fuente ridurre le
lunghezze di un goal. Uno schema già visto permette a Magistro
di mettere in rete un assist di Natale.
Finale vietato per i cardiopatici, la Fuente è riversa tutta
nella metà campo avversaria, e a pochi secondi dalla fine
Marmorino da fuori area lascia partire un destro che diventa il
goal del pareggio.
Bel derby combattuto lealmente, discreta direzione del direttore
di gara che in più di un´occasione si è dimostrato impacciato e
insicuro.
A.S.
Alessangro GIALLELLA
da Foggiacalciomania.
Fuente Foggia vs Real Foggia 6-2
26/10/2008
INARRESTABILE
FUENTE
Come si suol dire: la Fuente vince e convince. Davvero una bella
prova per i ragazzi di mister Cataneo, che hanno dimostrato una
crescita notevole, sia dal punto di vista tattico ed anche della
forza.
Nel primo tempo molte le palle giocate dalla Fuente, con due
reti siglate su geometrie ben studiate in sede di allenamento.
Si va al riposo convinti dei propri mezzi, ma sapendo anche che
Il Real Foggia renderà vita difficile alla Fuente.
Nella ripresa i Blancos sono inizialmente un po´ distratti e
perdono diversi palloni a centrocampo, e nel giro di due minuti
a metà ripresa vengono raggiunti dal Real Foggia che porta la
situazione in pareggio. Ed è proprio ora che la Fuente sfodera
la sua arma micidiale, la forza del collettivo, e si porta a più
quattro realizzando il 6-2 contro un Real ormai proteso in
avanti alla ricerca della rimonta.
A fine gara abbiamo sentito le impressioni del vice presidente
Giuseppe Tiso
Le impressione su questo match?
Un´ottima prestazione dei ragazzi che hanno dimostrato
determinazione e convinzione anche dopo la rimonta del Real
Foggia. Sapevamo che quest´ultimi sarebbero venuti qui a
giocarsi la partita cercando i tre punti, e infatti ci hanno
dato filo da torcere.
Dove vuole arrivare questa Fuente?
Di questo passo se ne può fare di strada, io sono convinto che
la squadra sia ancora al cinquanta per cento e la crescita è
visibile a tutti, dalla prima partita ad oggi si notano come i
ragazzi stiano mettendo sempre più in atto le indicazioni del
mister.
A.S.
Alessandro GIALLELLA
CLASSIFICA MARCATORI
reti 5 Gallo Stefano
4 DI Palma Vincenzo
3 Magistro Mirko
3 Marmorino ALdo
3 Ronzino Gaetano
2 Coccia Natale
2 Marasco Fabio
1 Affatato Giuseppe
1 De Nido Fabio
1 Valente Giovanni
da Foggiacalciomania.
Fuente Foggia vs Real
Foggia 6-2
A presto il
servizio....
da
futsal Fuente Foggia
Fuente Foggia: Oggi primo derby contro il Real Foggia
25/10/2008
Oggi
al Da Vinci alle ore 16.00 il primo derby della stagione contro
il Real Foggia. Quest´ultima, neonata nel panorama del Futsal,
riserva nel suo team atleti di buon livello. Un inizio
campionato quello del Real Foggia positivo con un pareggio e due
vittorie ed una sola sconfitta. Dalla sua la Fuente ha
un´imbattibilità da conservare. Non sarà facile per i Blancos di
Domenico Cataneo, che dovranno rinunciare a Ronzino e De Nido
squalificati e qualche infortunio.
Contro il Real Foggia sono stati convocati tutti i fuentini a
disposizione, esclusi gli squalificati De Nido e Ronzino, e Del
Grosso colpito da un grave lutto.
A.S.
Alessandro GIALLELLA da Foggiacalciomania
FUENTE: PAREGGIO NEL FINALE A BISCEGLIE
Non
comincia bene la Fuente, per quasi tutto il primo tempo subisce
la pressione del Nettuno che tiene bene il campo, ma in più di
un’occasione non riesce a concludere a rete, e nel finale
subisce il goal del momentaneo vantaggio Fuentino.
Il
secondo tempo va decisamente meglio per i Blancos foggiani, che
scendono in campo decisamente più convinti e attenti, ma dopo
aver portato il risultato sul 4-1 sono riusciti a farsi
rimontare e chiudere il risultato sul 5-5.
Sicuramente una partita messa sul piano nervoso da parte del
Nettuno, che ha cercato di far valere il fattore campo mettendo
a dura prova i nervi dell’arbitro, che nonostante ha dovuto
faticare per tenere in mano la partita (7 ammoniti, 3 espulsi e
2 dirigenti allontanati), ha condotto un’ottima direzione di
gara.
A
fine gara abbiamo sentito le impressioni del responsabile del
settore giovanile Francesco Navarra.
Come l’è sembrata questa Fuente?
Dopo un inizio spavaldo del Nettuno che poteva portarsi in
vantaggio con uno o due reti, la Fuente ha ritrovato compattezza
riuscendo a imbastire trame di gioco che hanno costretto il
Nettuno sulla difensiva. L’esperienza e la qualità dei giocatori
poi hanno consentito un cospicuo vantaggio, purtroppo vanificato
nel finale di partita.
1
punto guadagnato o 2 punti persi?
Naturalmente il parziale di 1- 4 non può che far propendere per
i 2 punti persi che lasciano un sapore amaro a questa partita.
E’ necessario comunque, considerare la qualità degli avversari e
soprattutto la grande grinda dimostrata nel finale
Le Formazioni
NETTUNO BISCEGLIE
1 Brescia Leonardo
2 Di Pinto Giacomo
3 Papagni Girolamo
4 Squeo Claudio
5 Rana Bartolomeo
6 De Feudis Antonio
7 Iamanuzzi Pietro
8 Ricchitelli Cristian
9 Scatamacchia Valerio
10 Evangelista Angelo
11 Ianariscina Michele
12 Minervini Masini
Allenatore GENTILE PANTALEO |
FUENTE FOGGIA
1 Stramaglia Luca
2 De Nido Fabio
3 Ronzino Gaetano
4 Marasco Fabio
5 Ronzino Gaetano
6 Magistro Mirko
7 Coccia Natale
8 Soccio Pasquale
9 Gallo Stefano
10 Affatato Giuseppe
11 Di Palma Enzo
12 Del Grosso Mario
Allenatore CATANEO DOMENICO |
La cronistoria
1° TEMPO
1’
Il calcio d’inizio è affidato alla Fuente
2’
E’ di Gallo il primo tiro in porta a cui si oppone Brescia
4’
Iamanuzzi tira da fuori area, Scattamacchia di spalle sulla
linea di porta devia fuori
6’
Ammonito De Feudis
7’
Scattamacchia spara alto sulla traverssa
9’
Marasco ammonito
10’
Iamanuzzi stampa sulla traversa un tiro da fuori
10’
Time Out Fuente
12’
Scattamacchia ammonito
14’
De Nido Ammonito
16’
Rana si manca il tap in da pochi passi
17’
Time Out Nettuno
21’
Ronzino ammonito
23’
Coccia tira addosso a Brescia che non riesce a trattenere e
rimanda il pallone sui piedi di Coccia che questa volta non
perdona e la mette dentro
(NETTUNO BISCEGLIE 0 – FUENTE FOGGIA 1)
28’
De Feudis prima ammonito, poi espulso
30’
2 minuti di recupero
32’
Ianariscina ammonito
2° TEMPO
1’
Scattamacchia sbaglia da pochi passi tirando a lato
2’
Splendido tacco a giro di Di Palma e mezza rovesciata a volo di
Marmorino che manda di poco a lato
3’
Coccia sigla la doppietta su assist di Di Palma
(NETTUNO BISCEGLIE 0 – FUENTE FOGGIA 2)
4’
Stramaglia si tuffa e para un difficile tiro di Iamanuzzi
5 ‘
Scattamacchia sorprende tutti mettendo a rete di testa su calcio
d’angolo
(NETTUNO BISCEGLIE 1 – FUENTE FOGGIA 2)
7’
Di Palma tira da fuori area Iamanuzzi devia fuori
8’
Stramaglia effettua due parate su tiro e ribattuta di Iamanuzzi
9’
Assist di Ronzino per De Nido che sorprende Brescia con un colpo
sotto
(NETTUNO BISCEGLIE 1– FUENTE FOGGIA 3)
12’
Diagonale di Ronzino di poco a lato
13’
Destro di De Nido Brescia para
16’
Coccia prova a sorprendere Brescia su assist di Di Palma, ma il
numero 1 è attento e para
17’
Il solito Di Palma serve un assist a Marmorino che la mette tra
le gambe di Brescia
(NETTUNO BISCEGLIE 1 – FUENTE FOGGIA 4)
17’
La Fuente prende goal per la seconda volta su corner da
Iamanuzzi
(NETTUNO BISCEGLIE 2 – FUENTE FOGGIA 4)
18’
Diagonale di Papagni che spiazza un incolpevole Stramaglia
(NETTUNO BISCEGLIE 3 – FUENTE FOGGIA 4)
20’
Viene allontanato dal rettangolo di gioco l’allenatore del
Nettuno
20’
Tiro libero Fuente, Di Palma tira sul palo
21’
Assist di Ronzino goal di Di Palma
(NETTUNO BISCEGLIE 3 – FUENTE FOGGIA 5)
22’
Ammonito Brescia
23’
Espulso Ronzino per somma di ammonizioni
25’
Slalom di De Nido tra 3 persone e tiro tra le braccia di Brescia
27’
De Nido Espulso per somma di ammonizioni
27’
In superiorità numerica il Nettuno segna con Papagni
(NETTUNO BISCEGLIE 4 – FUENTE FOGGIA 5)
28’
Tiro libero Fuente batte Coccia, Brescia para
29’
Time Out Nettuno
30’
sono 4 i minuti di recupero
33’
Grande parata di Stramaglia
34’
Ianariscina gela la Fuente mettendo dentro un pallone su cui il
povero Stramaglia non può niente.
(NETTUNO BISCEGLIE 5 – FUENTE FOGGIA 5)
I
tabellini
NETTUNO BISCEGLIE 5 |
FUENTE FOGGIA 5 |
Marcatori
SCATTAMACCHIA, IMANUZZI, PAPAGNI (2), IAMASCINA |
COCCIA (2), DE NIDO, MARMORINO, DI PALMA |
Ammoniti
DE FEUDIS, SCATTAMCCHIA, IANARISCINA, BRESCIA |
MARASCO, DE NIDO, RONZINO |
Espulsi
DE FEUDIS |
RONZINO, DE NIDO |
A.S.
Alessandro GIALLELLA
FUENTE: BENE AL DA VINCI (12/10/2008)
Esordio in casa positivo per la compagine fuentina, i
biancocelesti stendono il San Severo per 9-1. Per quasi tutto il
primo tempo la Fuente gioca in area avversaria, subendo un solo
tiro in porta nel finale e chiudendolo sul 2-0. Nel secondo
tempo prende il sopravvento la squadra di casa, che con
determinazione conclude a rete per ben sette volte prendendo un
solo goal. Una bella partita dove ha sicuramente prevalso il
fair play, con una bella cornice di pubblico, che come previsto
è giunto copioso al Da Vinci.
Le
Formazioni Fuente Foggia 1 Stramaglia Luca 2 Soccio Pasquale 3
Ronzino Gaetano 4 Marasco Fabio 5 Marmorino Aldo 6 Magistro
Mirko 7 Coccia Natale 8 Russo Roberto 9 Gallo Stefano 10 De Nido
Fabio 11 De Palma Enzo 12 Del Grosso Mario All. Cataneo Domenico
Drion San Severo 1 Manocchia 2 Leccese 3 Umbertiello 4 Sperinteo
5 La Marca 6 Clemente 7 Befalo 8 Verrone 9 Cervellione 10 La
Piscopia 12 Iafelice All. Mininno Michele
La
cronistoria
1° TEMPO
1’ Il calcio d’inizio è affidato alla Fuente Foggia 2’ Natale
sfiora il goal su assist di Marasco 4’ Marasco tira una rasoiata
da fuori area che spiazza Mannocchia e segna (FUENTE FOGGIA 1 –
DRION SAN SEVERO 0) 9’ Marasco si ripete ma il pallone sfiora il
palo uscendo fuori 10’ Marmorino tira Mannocchia si stende e
para 16’ De Palma converge verso il centro e fa partire un tiro
di destro, Mannocchia para 18’ Un’irrefrenabile Marmorino riceve
palla da De Palma e tira, il solito Mannocchia para 25’ Ronzino
segna da pochi passi spiazzando il portiere (FUENTE FOGGIA 2 –
DRION SAN SEVERO 0) 27’ Time Out 29’ Forte diagonale di Coccia
che si stampa sul palo 30’ Coccia ci riprova, Mannocchia para
31’ Befalo tira Del Grosso si fa trovare pronto
2° TEMPO
2’ De Palma prende il palo dopo un’azione solitaria 4’ De Palma
tira alto sulla traversa dopo un tiro da fuori area 6’ Uno
scatenato De Palma tira Mannocchia para e non trattiene
permettendo a De Palma di segnare (FUENTE FOGGIA 3 – DRION SAN
SEVERO 0) 7’ Marmorino tira e segna (FUENTE FOGGIA 4 – DRION SAN
SEVERO 0) 9’ Time out 11’ Ammonito Gallo 12’ Befalo prende il
palo 13’ Triangolo tra Ronzino e Gallo, quest’ultimo prende il
palo 19’ Ronzino segna su assist di Gallo (FUENTE FOGGIA 5 –
DRION SAN SEVERO 0) 21’ Ronzino ricambia l’assist ricevuto nel
goal precedente, salta l’uomo e serve Gallo che segna (FUENTE
FOGGIA 6 – DRION SAN SEVERO 0) 22’ Magistro ammonito per
simulazione 23’ Umbertiello tira senza impensierire troppo
Stramaglia 24’ Magistro chiude in rete un assist di Marmorino
(FUENTE FOGGIA 7 – DRION SAN SEVERO 0) 26’ Clemente tira,
Stramglia para 27’ La Piscopia tira e su deviazione finisce in
porta (FUENTE FOGGIA 7 – DRION SAN SEVERO 1) 28’ De Palma salta
tre avversari passa a Magistro goal (FUENTE FOGGIA 8 – DRION SAN
SEVERO 1) 29’ Azione in velocità, De Palma per Coccia che taglia
sul secondo palo dove Magistro sigla la sua tripletta (FUENTE
FOGGIA 9 – DRION SAN SEVERO 1) 32’ L’arbitro manda tutti a fare
la doccia
I
tabellini FUTSAL FUENTE FOGGIA 9 - DRION SAN SEVERO 1
Marcatori FUENTE FOGGIA Marasco, Ronzino (2), De Palma,
Marmorino, Gallo, Magistro (3)
DRION SAN SEVERO La Piscopia
Ammoniti Magistro (f), Gallo (f) Espulsi Mininno Michele (s)
A.S.
Alessandro GIALLELLA da Fuentefoggia.it
FUENTE FOGGIA vs DRION SAN SEVERO (12/10/2008)
Dopo
l’esordio positivo in trasferta contro il Vigor Barletta, oggi
la Futsal Fuente Foggia affronterà al Da Vinci, la Drion San
Severo.
La
squadra ospite, rimaneggiata rispetto allo scorso campionato,
non è ancora riuscita ad andare a punti nelle precedenti
giornate.
Alle
16.00 oggi al Da Vinci ci si aspetta una grande affluenza,
dovuta all’entusiasmo che gira intorno a questa squadra che
gioca un ottimo Futsal, e anche alla passione che la gente sta
dimostrando verso questo sport, dove è possibile andare a vedere
la partita con tutta la famiglia.
Il
mister Cataneo Domenico ha convocato 13 fuentini:
Stramaglia Luca e Del Grosso Mario tra i pali, Soccio Pasquale,
Marasco Fabio, De Palma Vincenzo, Ronzino Gaetano, Gallo
Stefano, Coccia Natale (il capitano), Russo Roberto, De Nido
Fabio, Valente Giovanni, Marmorino Aldo e Magistro Mirko.
www.fuentefoggia.it
Alessandro Giallella
Vigor Barletta-Fuente 3-5
(05/10/2008)
FUENTE: BUONA LA PRIMA
Comincia
con il piede giusto la Fuente, aldilà del risultato si è visto
un buon fusal soprattutto nel primo tempo, quando si sono viste
le geometrie impartite da mister Cataneo. Nel secondo tempo, un
piccolo calo fisico dovuto alla dura preparazione che fino ad
una settimana fa i ragazzi hanno dovuto sostenere, ha visto la
squadra Barlettana avvicinarsi ad una sola lunghezza, ma proprio
in quel momento si è vista la mentalità vincente di questo team
che ha chiuso la partita con grossa determinazione.
Complimenti al Barletta per il “Palasfida”, una straordinaria
struttura tenuta egregiamente.
Le
Formazioni
Vigor Barletta
1 Vino Cosimo
2 Vitrani Francesco
3 De Finis Cristian
5 Marino Antonio
6 Grilli Alessandro
7 Di Bari Giovanni
8 Sciascia Vincenzo
9 Di Benedetto Antoni
10 Acolella Donato
11 Maldari Mirko
12 Matteucci Giuseppe |
Fuente
1 Stramaglia Luca
2 Soccio Pasquale
3 Magistro Mirko
7 Coccia Natale
4 Marasco Fabio
5 Ronzino Gaetano
6 Gallo Stefano
8 Russo Roberto
9 De Nido Fabio
10 Valente Giovanni
11 Di Palma Enzo
12 Del Grosso Mario |
La cronistoria
La
partita inizia con 15 minuti di ritardo a causa di un ritardo
della partita che si è svolta in precedenza sullo stesso
impianto
1° TEMPO
1’
Il calcio d’inizio è affidato al Vigor Barletta
2’
Il Portiere Matteucci si stende sulla destra e para un bel tiro
di Di Palma
5’
Di Palma si ripete da posizione più accentrata e Matteucci fa
bene il suo lavoro
7’
Ammonito Marino
8’
Punizione di Marasco riceve Di Palma che gira poco alto sulla
traversa
9’
Gallo e al centro dell’area avveraria, riceve palla si gira e
segna
(VIGOR BARLETTA 0 – FUENTE FOGGIA 1)
10’
Stramaglia, che fino a questo momento è stato chiamato in causa
solo per qualche uscita, si fa trovare pronto su tiro di Di Bari
14’
Time out Fuente
18’
Ronzino ruba abilmente palla al portiere e segna
(VIGOR BARLETTA 0 – FUENTE FOGGIA 2)
22’
Punizione per il Barletta, tira Di Benedetto e De Nido
provvidenzialmente para con il corpo.
25’
Tiro libero per il Vigor, Stramaglia dice no con una grande
parata
27’
Coccia da posizione decentrata lascia partire un tiro che sfiora
il palo opposto
30’
l’arbitro concede 2 minuti di recupero
31’
Angolo corto di De Nido, Tacco al centro dell’area di Magistro e
Goal di Marasco
(VIGOR BARLETTA 0 – FUENTE FOGGIA 3)
2°
TEMPO
1’
Sciascia tira dalla distanza e Grosso para
3’
Goal di Di Benedetto
(VIGOR BARLETTA 1 – FUENTE FOGGIA 3)
6’
Gallo cerca di ripetere la performance del primo goal, ma il
portiere è attendo e para
7’
Ammonito De Nido
9’
Dopo una bell’azione Soccio non riesce a concludere in Goal
11’
Di Palma prende il palo con un bel tiro da fuori
14’
Valente tira su assist di Coccia, Vino para
15’
Di Benedetto si invola verso la porta tutto solo Del Grosso esce
e para, ma su “rimballo” Di Benedetto si trova il pallone sui
piedi e insacca a porta vuota
(VIGOR BARLETTA 2 – FUENTE FOGGIA 3)
18’
Valente tira da fuori il buon Vino para
20’
Valente riceve palla sul secondo palo, ma manca per pochi
centimetri il Tap-in
21’
Bel tiro di Sciascia, Del Grosso para con un bel gesto tecnico e
la manda sul palo
22’
Di Palma salta due avversari e segna un gran goal
(VIGOR BARLETTA 2 – FUENTE FOGGIA 4)
22’
Di Bari segna
(VIGOR BARLETTA 3 – FUENTE FOGGIA 4)
23’
Gallo manca il colpo da pochi passi
24’
Gallo fa lo slalom tra tre avversari e segna
(VIGOR BARLETTA 3 – FUENTE FOGGIA 5)
27’
Russo salta il portiere e non riesce a metterla dentro
29’
Tiro libero Fuente, bella parata di Vino
30’
2 minuti di recupero
31’
Tiro libero Fuente, Vino para su Coccia
I
tabellini
VIGOR BARLETTA 3 |
FUENTE FOGGIA 5 |
Marcatori
Di Benedetto - Di Benedetto - Di Bari |
Gallo - Ronzino - Marasco - Di Palma - Gallo |
Ammoniti
A.S.
Alessandro GIALLELLA
da
Foggiacalciomania
Foggia - Calcio a 5, esordio di campionato per la Fuente Foggia
-
Dopo il turno di riposo osservato alla prima giornata, gli
uomini di
coach Cataneo scendono sul campo del Barletta
(4/10/2008)
Inizia
oggi il campionato della Futsal Fuente Foggia. Dopo il turno di
riposo osservato nella prima giornata del campionato di C2, i
biancocelesti esordiranno sul campo del Vigor Barletta,
sconfitto sabato scorso a Trani. I fuentini partono con il
vantaggio di una settimana in più nelle gambe e con la
consapevolezza di avere un organico da categoria superiore.
Insieme a qualche assiduo tifoso fuentino, è prevista la
presenza di tutta la dirigenza al seguito della squadra.
da
Il Grecale
Presentazione della Futsal Fuente Foggia (24/09/2008)
Venerdì 26
settembre alle ore 17.30 presso la sala convegni della
Confcommercio in via Miranda (alle spalle dell´ipercoop), si
terrà la presentazione della squadra di calcio a 5 Futsal Fuente
Foggia che milita nel campionato di C2 di calcio a 5.
A pochi giorni dall´inizio del campionato, la Fuente mostrerà le
sue forze a stampa e curiosi, un team
che ormai non è più una sorpresa per chi ama il fusal, e che
punta in alto.
Stravolta nell´organico, dopo l´ultima stagione che ha visto la
Fuente arrivare ad un passo dalla C1, la società bianco celeste
parte con un progetto ambizioso, salire di categoria.
Saranno presenti:
I dirigenti
Di croce felice, Di Gianni Alfredo e Tiso Giuseppe.
Il responsabile del settore giovanile
Navarra Francesco.
I responsabili del settore tecnico
Coccia Remo, Imbriani Luigi, Menga Giuseppe, Palmieri Francesco,
Paglialonga Fabiano e Pipoli Mario.
L´allenatore
Domenico Cataneo.
La squadra
Affatato Giuseppe, Coccia Natale, Del Grosso Mario, De Nido
Fabio, De Palma Vincenzo, Magistro Mirko, Maizzi Maurizio,
Marasco Fabio, Marmorino Aldo, Ronzino Gaetano, Russo Roberto,
Stramaglia Luca, Valente Giovanni e Valente Massimiliano.
La società invita quanti lo volessero a partecipare alla
presentazione.
L´addetto stampa Fuente
Alessandro Giallella
da Foggiacalciomania
Fuente: Amichevole in famiglia 06/09/2008
La
prima uscita ufficiale della Fuente è un´amichevole in famiglia.
Agli ordini del mister Domenico Cataneo, i 15 boys bianco
azzurri si divideranno per dare le prime indicazioni utili,
sotto l´occhio vigile di Felice Di Croce, Tiso Giuseppe, Di
Gianni Alfredo e Navarra Francesco (i soci della società).
L´appuntamento è per domani 6 settembre alle ore 16.00 presso il
C.U.S. dell´università di Foggia.
a.s. Alessandro Giallella
(Nella foto i dirigenti della Fuente)
La Futsal Fuente torna al lavoro 03/09/2008
E´
cominciata lunedì la preparazione atletica della FUTSAL FUENTE,
presso il CUS dell´università di Foggia.
Alle 20.30 dopo aver preso peso e altezza di tutti gli atleti, è
cominciata una prima seduta di scioglimento a cura del
preparatore atletico Giuseppe Menga, non prima che il presidente
Felice Di Croce desse il benvenuto con un breve discorso, in cui
ha voluto definire le linee guida della stagione.
“Puntiamo in alto e per farlo abbiamo bisogno della serietà e
della professionalità di tutti. Siete il meglio che potevamo
mettere insieme, ma dovete dimostrarlo in campo”
Ad osservare i 15 fuentini c´erano i dirigenti e qualche
curioso, in un´atmosfera da primo giorno di scuola, con
presentazioni, qualche burla e con la curiosità di vedere i
ragazzi all´opera.
Molti i volti nuovi, solo cinque della “vecchia” Fuente che agli
ordini del mister cercheranno di fare il salto di qualità.
La preparazione precampionato continuerà fino al 27 Settembre
tutti i giorni dal lunedì al sabato.
da Foggiacalciomania.
COLLABORAZIONE AVIS – FUENTE
(04/08/2008)
Anche quest’ anno continua la
collaborazione tra AVIS (ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL
SANGUE) e la società di calcio a 5 FUENTE.
La società che nella passata
stagione aveva sposato (gratuitamente) la causa AVIS, anche
nella stagione 2008/09 ci tiene a ribadire l’impegno preso come
sottolinea il presidente Di Croce Felice.
“Per noi è molto importante questa
collaborazione e siamo orgogliosi di portare sul petto il nome
di una grande associazione di volontariato, il binomio sport e
sociale per noi è fondamentale e aiuta a crescere”
Anche il vice presidente Francesco
Navarra esprime tutta la sua approvazione
“Sono donatore di sangue dal 1997
e quando ci è stata proposta questa partnership, abbiamo
accettato con entusiasmo, perché per me l’AVIS è di tutti e
tutti dobbiamo collaborare con l’ AVIS”
http://www.avisfoggia.it/
Fuente, ultimo atto: Una storia
infinita
17/06/2008
Certe
vite passano, certi sogni tramontano ma certe imprese restano: è
la storia che ce lo insegna. Vedi ad esempio la storia di
Alessandro Magno, o quella di Ernesto “che” Guevara. Vedi il
Foggia di Zeman o l´Ajax di Cruiff: raggiunto l´apice,
scompaiono. Eppure, a distanza di millenni o decenni, si parla
ancora di loro. Esistono miti che sconfiggono il tempo. Cosa fa
di queste persone un mito ?
La grandezza, la diversità dal resto del mondo, i valori…
Termina quest´oggi il primo ciclo dei blancos. È ufficiale:
mister Grassi, Marco Diomede, Vincenzo Capozzi e Alberto
Laccetti lasciano la Fuente per approdare in C1, al Real
Molfetta. Un´occasione irripetibile, un vanto per una società
seria che ha saputo far crescere i propri ragazzi nel migliore
dei modi, ed ora riscuote successi e complimenti a destra e
manca. Un marchio, quello Fuente, che attrae e fa proseliti. Una
famiglia, quella fuentina, intramontabile…comunque vada.
A prendere parola per primo è il direttore sportivo Antonio
Capozzi, visibilmente commosso. “Che dire? Un epilogo simile me
l´aspettavo, ma sono orgoglioso di questi ragazzi e in
particolar modo del mister, perché lo meritano. Per la Fuente
tutta è un onore. Subito dopo l´ufficialità di questo
trasferimento al Molfetta, noi dirigenti e il presidente ci
siamo riuniti e abbiamo deciso di portare avanti lo stesso
questo progetto. Le ambizioni naturalmente saranno diverse.
Senza girarci troppo attorno, l´anno prossimo punteremo ad un
campionato di basso profilo, sicuramente diverso da quello degli
ultimi 2 anni. A fine settimana comunque ne sapremo qualcosa di
più. Diciamo che ad ora la spina dorsale della Fuente edizione
2008/2009 sarà composta da Del Grosso Mario, Fredella Rocco e
Magistro Mirco”.
Capitolo calciomercato. “Beh, visto l´andazzo di questi giorni
ho deciso di darmi subito da fare. Per intenderci: non sono
stato con le mani in mano. Infatti abbiamo già opzionato per il
prossimo anno alcuni calciatori. Si tratta di Magistro Mario, ex
Foggia Incedit, Antonio De Luca (classe ´87) e Antonio
Piscitelli, anche lui l´anno passato al Foggia Incedit. Tra
l´altro è molto probabile il ritorno in squadra di Roberto
Scisciolo”. Capitolo Allenatore. “Anche su questo fronte ci
siamo già mossi. Il nome nuovo? Il nome è quello di Gianni
Valente, dal quale aspettiamo una risposta entro questo fine
settimana”. Conclusioni. “Innanzitutto voglio dire ai dirigenti
e soprattutto ai nostri tifosi, che ci sono stati sempre vicini
in questi anni, di continuare a seguirci e non abbandonarci. Il
progetto Fuente andrà avanti comunque. E in questi frangenti
serve la mano di tutti”.
Il pensiero finale non può che spettare a mister Grassi: un
allenatore serio, un uomo capace, un amico. “Beh, che dire? A
malincuore lascio un team che mi ha permesso di fare ciò che più
mi piace: allenare. Per i risultati ottenuti credo stia agli
altri criticarmi o elogiarmi. Non spetta di certo a me. Fare
l´allenatore è il mestiere più difficile, perché se ci sono 100
occhi a guardarti ognuno di questi è l´occhio di un "fantomatico
mister" pronto a giudicarti. Non dimentichiamoci che siamo in
Italia e nello specifico, se mi è concesso, a Foggia. Quindi
devo dire grazie alla società, alla dirigenza, agli amici più
che dirigenti, al fisioterapista, al magazziniere: a tutti
insomma senza tralasciare nessuno. Un grazie speciale va a tutti
i ragazzi che dal 2005 sono cresciuti nella Fuente ed hanno
permesso a me di crescere. Senza dimenticare nessuno, anche i
calcettisti che vuoi per un motivo, vuoi per mie decisioni o
incomprensioni varie, sono andati via nel corso di questi anni.
Tutti hanno contribuito in piccola parte alla mia crescita e
quindi ringrazio anche loro. Infine il gruppo di questa
stagione, fatto di ragazzi splendidi. Un gruppo forte e unito
che aldilà dell´aspetto tecnico-tattico mi ha saputo regalare
momenti unici e grandi soddisfazioni.
Grazie a tutti voi ragazzi, siete stati grandissimi. Il segreto
di aver ottenuto grandi risultati in così breve tempo è stato
quello di aver creato un gruppo forte e solido, dove ognuno
rispettava l´altro. Mi si chiede lo starting five ideale di
questi 3 anni, ma chi mi conosce sa che non esiste un quintetto
base. Esistono sempre e solo 15 singoli che lottano per una
maglia e poco importa chi segna, e poco importa chi para, chi
salva un goal, chi gioca poco. L´´importante è che la maglia che
indossiamo vada avanti, il più in alto possibile, senza alcun
leader e prime donne. La mia scelta? Si credo di aver fatto
un´ottima scelta, per misurare me stesso e le mie potenzialità.
Ho avuto nei mesi scorsi un paio di offerte, da diverse
categorie, ma sulla terza sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Ho scelto il Real Molfetta in primis per la società: una società
seria fatta da gente seria, una società organizzata e ambiziosa.
Una società che in tre anni, se non sbaglio, vanta una
promozione in C1, una Coppa Italia Regionale, una semifinale
Nazionale di Coppa Italia e una finale Play Off per la
promozione in B. E´ indubbiamente un palmares di tutto rispetto
e sicuramente rappresenta una grossa scommessa per me. E a me
piacciono le scommesse.
Tra l´altro, spesso ho visto la squadra essere seguita da un
migliaio di persone: un palcoscenico bellissimo, numeri notevoli
per la categoria che sicuramente incentiveranno tutti noi a far
meglio. Vado ad allenare un gruppo di ragazzi vincenti e
sicuramente seri, molti li conosco per averci giocato contro
come giocatore ma anche come allenatore. In questa avventura mi
seguiranno Diomede, Capozzi e Laccetti. Ottimi ragazzi ai quali
voglio fare un grosso in bocca al lupo: confido in loro e nei
ragazzi di Molfetta. A tutti noi nella stagione 2007/08 è
mancata la ciliegina sulla torta, quindi adesso abbiamo tanta
rabbia (calcistica) dentro e voglia di rifarci. L´importante
sarà essere professionali, sempre, e dare tutto ciò che abbiamo
dentro. Come sempre sarà il campo a darci le risposte. Infine,
un grosso in bocca al lupo va al nuovo mister e alla nuova
Fuente. E a tutti i ragazzi che lascio: loro rimarranno sempre
nel mio cuore”.
Certe vite passano, certi sogni tramontano ma alcune imprese
restano, indelebili, scolpite per sempre nei nostri cuori. Un
nome ci accomuna: Fuente. E fin quando ne avremo la forza, lo
grideremo ovunque e comunque: sempre Forza Fuente.
. Carlo De Sandoli da
Foggiacalciomania
Fuente: Epilogo, Mr. Grassi "Grazie ragazzi"
09/06/2008
La
Futsal Fuente Foggia saluta il campionato di serie
C2 edizione 2007/2008, fermandosi alle semifinali
playoff o, se volete, a due punti dalla promozione
diretta in C1. L´impresa svanisce in quel maledetto
10 maggio 2008 ,
a 7 minuti dal termine del campionato regolare: in
quell´istante la Fuente era in C1. 7 minuti e 28
giorni dopo (7 giugno) si arrende definitivamente.
A staccare la spina ci ha pensato il Torrepino
Spinazzola, l´ammazza – grandi di questo incantevole
girone. Ed è proprio mister Pantone il primo a
prendere parola. “Erano buoni i funghi – esordisce
scherzando – ovviamente è solo una battuta, che solo
tra società amiche come le nostre possiamo
permetterci. Quanto alla partita che dire? Senza
Diomede, che a mio avviso è determinante per il
vostro gioco, la gara ha assunto una forma
prevedibile. Perché, senza Diomede a rendere dura la
vita di Valente, non potevamo che puntare sul nostro
pivot. Una cosa non mi stancherò mai di ripetere:
complimenti alla Fuente, perché è la squadra che
esprime il miglior Futsal del campionato. La
differenza in questo match le hanno fatte le
individualità”.
Adesso il Canusium in finale playoff. “E adesso si,
il Canusium. In questa finale siamo noi quelli che
abbiamo tutto da perdere visto che in entrambe le
sfide di campionato siamo usciti vittoriosi. Anche
se non è la squadra più forte, il Canusium è di
certo quella più ostica e difficile da affrontare.
Non a caso nei playoff, senza nulla togliere a voi,
temevamo più loro che le altre”. In casa Fuente,
invece, si respira tutt´altro clima. L´aria è
austera, fredda, glaciale. C´è poca voglia di
parlare. Con molta fatica riusciamo a strappare
alcune frasi ai più esperti in rosa, Aldo Marmorino
e il capitano Natale Coccia.
"Sono senza parole - afferma il capitano dei blancos
– davvero, non saprei che dire. Immaginavo una cosa
simile perché, come dice il mister, dopo un certo
numero di vittorie nell´aria si cominciano ad
avvertire i sintomi di una sconfitta che sta per
incombere. Si notava nello spogliatoio, in un paio
di episodi che sono capitati in queste settimane.
Era nell´aria insomma. Purtroppo dopo l´ultima
giornata di campionato avevamo perso tanti stimoli”.
E ora?
“Eh! Non si sa. Io spero solo che tutto quello che
abbiamo costruito in questi anni non si rompa. E gli
unici che lo possono evitare sono i dirigenti: è la
società!". Sulla stessa lunghezza d´onda ci sono i
pensieri dell´esperto Aldo Marmorino: “vedendo anche
i risultati odierni quasi non ci voglio credere. E´
stato un campionato stranissimo, e l´epilogo lo è
anche di più. Speravamo in una finale tutta foggiana
e invece...che peccato. Oggi purtroppo non c´eravamo
proprio. È strano quello che ci è successo e
francamente non so trovare una risposta plausibile.
Ancora non riusciamo a darci una sola spiegazione.
Il match di per se, anche quello è stato inusuale:
noi troppi errori, loro ogni tiro era un gol. Vabbé
pazienza, all´anno prossimo. Speriamo non si rompa
il giocattolo. C´è bisogno di un sacrificio
importante da parte di tutti, a cominciare dal
mister e dai calcettisti di maggior esperienza.
Tutti hanno mercato, quindi non sarà facile.
Speriamo che la Fuente sia attrezzata anche il
prossimo anno. Quanto a me non c´è molto da
aggiungere. Ho già detto che il mio desiderio è
quello di rimanere qui, in questo gruppo e con
questo mister. Qualora dovesse andare diversamente
potrei prendere in seria considerazione l´idea di
smettere con il futsal e dedicarmi completamente al
tennis. Io, ripeto, voglio continuare qui perché è
con questa squadra che voglio vincere. Non desidero
altro. Infine, colgo l´occasione per ringraziare
tutti quanti, per come mi hanno trattato in questi 6
mesi. Quindi grazie ai miei compagni, ai dirigenti,
al presidente a al mister. Un ringraziamento in
particolare va a Remo Coccia per avermi portare in
questo gruppo. E speriamo bene per il nostro
futuro".
Parole chiare, che non si possono fraintendere.
Serve un sacrificio, da parte di tutti. Società in
primis. Un ciclo è finito, bisogna cominciarne un
altro. E confermare questo gruppo anche per il
prossimo campionato significherebbe tanto, anzi
tantissimo: significherebbe partire l´anno prossimo
da favoriti. Il tutto è appeso ad un filo. In questi
giorni regna l´incertezza. E forse è ancora troppo
presto per parlare di futuro. Chiude, infine, la
rassegna mister Miki Grassi, l´artefice massimo di
questa splendida cavalcata, interrotta solo a 7
minuti dalla fine del campionato.
"Beh che dire? Il nostro cammino non è finito oggi,
ma nell´ultima giornata di campionato, nello
specifico a 5´ dalla fine. Tutti i ragazzi vanno
elogiati e premiati perché sono stati super. Per
quanto riguarda il campionato e il suo epilogo, io
non voglio più parlarne. Non so cosa sia successo
quel giorno, e non mi interessa: per me è un
capitolo chiuso. Faccio i miei più sentiti
complimenti allo Spinazzola. Anche se la formula
playoff è quanto mai assurda e forse inutile, è
giusto che tutti puntino a vincerli. E loro dopo
aver sconfitto tutte le grandi in campionato, ci
sono riusciti pure con noi. Complimenti vivissimi. E
un complimento speciale va a Valente, oggi davvero
superlativo: ogni volta che lo incontriamo ci fa
male. Certo l´assenza di Diomede, e non me ne
voglia, lo ha favorito però merita lo stesso un
grande applauso. Il mio unico rammarico è quello di
aver visto, quest´oggi e sabato scorso, la brutta
copia della mia Fuente. Peccato davvero. Un saluto
speciale lo voglio dedicare a tutti quei ragazzi che
ci hanno sostenuto dagli spalti ed hanno lottato con
noi fino alla fine: siete stati unici oggi, bravi!
E, infine, un saluto va fatto a tutti i nostri
lettori, che noto essere in tanti. Buone vacanze a
tutti”.
Carlo De Sandol da Foggiacalciomania.
Fuente - Choc: fuori dai playoff
08/06/2008
Clamoroso al Da Vinci: lo Spinazzola ammazza –grandi
doma la Fuente per 7 a 5 e mette la parola fine ai
sogni di gloria dei foggiani. Quando si dice che nel
calcio nulla va dato per scontato. Fuente fuori alle
semifinali playoff, dopo una cavalcata in campionato
a dir poco spettacolare. Lo Spinazzola di mister
Pantone lotta fino all´ultimo secondo e porta a casa
una qualificazione nel complesso meritata, senza
sbavature. La finalissima del girone A di serie C2
se la giocheranno, in match di andata e ritorno, lo
stesso Spinazzola e il Canusium di mister Trallo che
ha sconfitto in casa, ai rigori, la favorita della
vigilia, la Focus Foggia.
Premonizioni
Che al Da Vinci ci sia qualcosa che non va lo si
intuisce subito: una comunicazione errata dei
dirigenti di Lega spedisce i fischietti designati
per Fuente - Spinazzola al campo di San Spirito,
dove gioca la Focus: il match comincerà con mezz´ora
di ritardo. Nel frattempo il palazzetto di via Sbano
si riempe in ogni ordine posto, complice la presenza
dei tifosi baresi giunti al campo con un pullman
messo a disposizione dalla propria società. Si
registra il tutto esaurito. Raggiunge la tribuna
anche Marco Diomede, il grande assente di oggi,
squalificato dopo il match d´andata per aver
provocato (togliendosi la maglia e mostrando il
fisico) il pubblico locale. I direttori di gara si
presentano al campo e in tutta fretta ultimano i
preparativi: per il fischio d´inizio è tutto pronto.
Sono le 16.31 e a Canosa è già terminato il primo
tempo: Canusium – Focus sono ferme sull´1 a 1.
Il match
Mister Grassi, dovendo rinunciare ad una pedina
fondamentale quale Diomede, punta tutto sull´esperto
Di Chiara al quale si chiede di tenere a bada il
gigante Valente, bestia nera dei blancos in questi
anni di C2 (prima con la maglia del Nettuno
Bisceglie, ora con quella dello Spinazzola). In
campo, dunque, oltre al centrale difensivo foggiano
ci vanno Del Grosso, Marmorino, Capozzi e Laccetti.
Sul fronte opposto risponde mister Pantone, che
perde Casino per squalifica ma recupera Di Corato
appena tornato dal Belgio, con uno starting 5 di
tutto rispetto: Micello, Conca, Di Corato, De Feudis
e Valente. Ore 16, minuto 31: si comincia, la finale
dista solo 60 minuti (più eventuali tempi
supplementari in caso di parità). Come all´andata
sono i fuentini a partire forte. Come all´andata è
Aldo Marmorino ad aprire le danze al 4°, dopo una
splendida azione in velocità sull´asse Laccetti –
Capozzi. Passano appena 120 secondi e capitan Conca
riporta i suoi in parità con un tentativo insidioso
dalla distanza: SuperMarioGros non vede partire il
tiro e viene così beffato. 1 a 1. Al 10° si fa
vedere dalle parti della porta foggiana il numero 4
Gallo, Del Grosso blocca e rilancia immediatamente
per il contropiede: Capozzi sull´out di sinistra ci
arriva appena in tempo e in scivolata serve in mezzo
dove Laccetti è tutto solo e può comodamente
depositare in rete il pallone del 2 a 1. 3 minuti
dopo un´azione fotocopia: il passaggio di Capozzi in
questo caso, però, verrà neutralizzato dal
provvidenziale intervento difensivo di Gallo. Il
gigante Valente si fa pericoloso sul versante
opposto in un paio di circostanze, ma al momento il
muro Di Chiara regge all´urto e difende benissimo.
Al 17° si scatena Russo: dribbling e assist al bacio
per Laccetti che si fa respingere il tiro dalla
difesa. Sulla stessa rimessa Coccia mette teso sul
2° palo: Russo è in ritardo di una frazione di
secondo e l´occasione sfuma. Altro assist al bacio
di Russo allo scoccare del 23° minuto: questa volta
è Fredella a farsi ipnotizzare dal bravo Micello.
Nel momento migliore per i padroni di casa lo
Spinazzola trova il gol del pari: Fredella perde
palla a metàcampo, il neo entrato De Marinis si
invola e calcia a colpo sicuro. SuperMarioGros ci
mette una pezza appena in tempo ma sulla ribattuta
Valente si trova tutto solo e appoggia comodamente
in rete. Le ultime occasioni della prima frazione di
gara capiteranno sui piedi di Valente e Di Chiara:
mira non impeccabile e punteggio fermo sul 2 a 2.
Intervallo
Il preludio alla tempesta: clamorosamente e quasi
senza spiegazioni apparenti il giocattolo Fuente si
ferma e lo Spinazzola ne approfitta. Il gigante
Valente trafigge due volte in pochi minuti (33° e
35°). I blancos accusano il colpo e il momentaneo 3
a 4 firmato Laccetti, al 43°, sarà solo un inganno.
45°, 46° e 49°: Valente, Valente, Di Corato. Difesa
inerme e Spinazzola che affonda: 7 a 3 a meno di 10
minuti dalla fine. Con una velocità disarmante, che
non permette repliche, la Fuente getta all´aria non
una singola partita ma tutto un campionato. 15
minuti di ordinaria follia e addio sogni di gloria.
Nel frattempo giunge il finale da Canosa: il
Canusium dopo aver rimontato nella ripresa ed aver
chiuso il match sul 7 a 1 (in perfetta parità dopo
il 3 a 9 dell´andata) si impone ai calci di rigore,
decisivi gli errori dal dischetto di Russo e
Piscopo. Intanto al Da Vinci, al 51°, Del Grosso
esce dai pali per fare posto a Marmorino, portiere
in movimento. Due minuti dopo Russo prova a riaprire
il match di testa, ma il suo tentativo (tanto simile
a quello che all´andata firmò il definitivo 3 a 3)
esce di un niente a lato. Ancora Russo: Micello si
supera. Magistro mette in mezzo: Laccetti di spalla
manda fuori. Al 28° Magistro e Russo, smarcati e
soli davanti al portiere si ostacolano tra loro e
sciupano malamente. È la perfetta istantanea del
match: l´immagine di una Fuente che non c´è più.
L´immagine di una squadra che dal 10 maggio in poi
(ultima di campionato) ha smesso di crederci
veramente. A nulla servono gli sforzi di capitan
Coccia, in rete al 57° e, su tiro libero, al 62°. 5
a 7 per lo Spinazzola. I direttori di gara accordano
3 minuti di recupero: 2 se ne sono già andati. La
Fuente dall´intervallo non è più rientrata in campo.
Scivolano inesorabili gli ultimi scampoli di gara.
Traversa di De Marinis. Marmorino calcia alto.
Triplice fischio finale. Fuente – choc al Da Vinci.
La finale sarà Spinazzola – Canusium.
Conclusioni
Si chiude così, tra lacrime amare e sorrisi sinceri,
il campionato edizione 2007/2008 della Futsal Fuente
Foggia. 74 punti racimolati in 30 giornate di
campionato, 164 gol fatti e 84 subiti. Per un totale
di 23 vittorie, 5 pareggi e 2 sole sconfitte (la
meno battuta del torneo). Valori che fanno della
Fuente la miglior seconda nei tre gironi pugliesi di
serie C2. Nel girone A due sole lunghezze di
distanza dalla capolista Ipomor Cerignola. Numeri e
cifre che fanno riflettere. Che la dicono lunga su
un campionato disputato da protagonista. Il 6 a 0
casalingo ai danni dell´Ipomor, ottenuto a ridosso
delle vacanze natalizie (precisamente il 22 dicembre
2007) , resterà il biglietto da visita di una
squadra che sul campo ha meritato più di tutti.
Ed ora? E adesso: punto interrogativo. Tutto resta
in bilico. Il primo ciclo fuentino è terminato
quest´oggi, o forse il 10 Maggio poco importa. A
tutti, a prescindere, resterà impressa l´immagine di
una squadra compatta, di una famiglia vera, di una
società seria. Un gruppo che ovunque è uscito dal
campo tra gli applausi: a testa alta! Ora più che
mai, sempre forza Fuente...
Carlo De Sandoli da Foggiacalciomania.
Fuente: "Un pari giusto"
(05/06/2008)
180 minuti disputati e tra Spinazzola e Fuente
ancora non si capisce chi è più forte. 180 minuti:
13 gol fatti a testa (e 13 subiti ovviamente) e
sempre lo stesso risultato: pareggio. Numeri che la
dicono lunga circa l´equilibrio che regna in questo
torneo. Sabato l´ultimissima occasione, per entrambe
le compagini, di mettere fine al pronostico e
segnare finalmente una vittoria. E poi sarà, finale…
Protagonisti
Il primo a prendere parola per il Torrepino
Spinazzola non può che essere mister Pantone ,
ancora scosso per l´arbitraggio “anomalo”. “Ma le
regole del gioco sono cambiate? - ci chiede a fine
gara – No perché pensavo che a calcio non si
giocasse con le mani, portiere a parte. Gli Arbitri
ci hanno penalizzato in un paio di circostanze, e
per questo siamo stati sfortunati, ma, tuttavia, va
detto che il 3 a 3 è il risultato più giusto: il
campo come sempre esprime la verità.
Poteva vincere chiunque oggi: più occasioni per voi
all´inizio, e più per noi nella ripresa. Ai punti
purtroppo non si possono decidere le partite, quindi
va benissimo così. Complimenti alla Fuente: è anche
grazie a loro che oggi abbiamo visto una gran bella
partita. Del resto i foggiani ci hanno abituato al
bel gioco. Io continuo a dirlo da diverso tempo
ormai, e lo farò anche oggi: la Fuente è la squadra
più forte del torneo, e meritava di andare in C1
dalla porta principale. Peccato”. E ora?
Cancelleremo questa X al ritorno, mister?
“Ovviamente, tu non ti preoccupare: ci penserà lo
Spinazzola a cancellarla – sottolinea ridendo - in
proprio favore!”. La ricetta per il ritorno? “Beh,
direi funghi trifolati e voi giustamente sarete i
funghi. Speriamo solo non siano avvelenati!”. Altro
giro, altra corsa. La parola va al numero 4 locale,
Donato Gallo, autore di una prestazione gagliarda: è
grazie a lui e alla sua tenacia che il Torrepino,
nella prima frazione di gara, si è salvato dagli
attacchi degli ospiti e ha reagito immediatamente.
Qui il discorso, però, si fa più complesso.
All´andata, in quel di Spinazzola, capitò qualcosa
che a nessuno in casa-Fuente andò giù. Lo stesso
Gallo fu accusato, forse esagerando (a volte il mea
culpa è necessario), di aver acceso gli animi in
campo e fuori utilizzando frasi non proprio gentili.
Capito l´errore (o meglio gli errori): stretta di
mano e tutto risolto. “Beh, in effetti, in
quell´occasione ci rimasi male perchè furono scritte
cose cattive. Feci fatica ad accettarle. Quando uscì
il pezzo non ne sapevo ancora niente: furono i miei
ex compagni del Bisceglie, squadra in cui ho
militato per un paio di stagioni, ad informarmi
dell´accaduto e a chiedermi, meravigliati,
spiegazioni. Si, è vero, in quella circostanza
esagerai, ma il mio accanimento era contro l´arbitro
(con il quale avevamo un conto in sospeso), non di
certo contro la vostra squadra e i vostri dirigenti.
Comunque, capito l´errore, chiesi immediatamente
scusa al mister, perché era giusto così. Poi, per
una persona che come me si sveglia ogni giorno alle
3.30 per andare a lavorale, e per il quale il calcio
è e rimarrà sempre un hobby, è normale leggere certe
cose e rifiutarle”. Disguido risolto. Capitolo
playoff: “Beh oggi è stata davvero una bella
partita: forse ai punti meritavamo qualcosa in più
noi, ma va bene lo stesso. Al ritorno sarà
difficilissima, vista anche l´assenza pesante di
Casino, ma ce la giocheremo comunque. Cosa influirà
al ritorno? Secondo me il fattore campo sarà
decisivo. Quanto a voi devo dire che è un peccato
vedervi ai playoff, meritavate sicuramente di più”.
Chiude, infine, la rassegna, il centrale foggiano
Diomede, protagonista a fine gara di un episodio
spiacevole, probabilmente frainteso da molti. “Mah,
c´è poco da dire sinceramente.
Il gesto di levarmi la maglia non era affatto
provocatorio, mi dispiace se qualcuno l´ha potuto
intendere in questo senso. Sulla gara che dire? È
stata un bella partita, davvero. Eppure, non sono
contento ne della mia prestazione personale, ne di
quella di tutta la squadra. Abbiamo sbagliato
parecchi gol, e nella gara di ritorno potranno
essere determinanti. Il match è stato acceso, e come
lo è stato oggi lo sarà pure al ritorno. Fin quando
una partita diventa maschia e rimane tale in campo,
non ci sono problemi. Certo, il mio collo mostra
ancora i segni evidenti di un gesto esagerato: non
si può, in velocità, tirare il collo ad un
avversario in quel modo.
Non si può. Infine, devo dire che lo Spinazzola è
davvero una bella squadra. Oggi in casa hanno fatto
la partita della vita, speriamo di fare la stessa
cosa anche noi, al ritorno”. Sabato 7 giugno, ore
16.00: palazzetto Da Vinci. L´ultimo atto di queste
semifinali – playoff. Riusciranno Spinazzola e
Fuente a cancellare questo X dai tabellini? Al campo
l´ardua sentenza, perché in effetti, come è stato
già affermato: il campo dice sempre la verità.
Carlo De Sandoli da Foggiacalciomania.
Fuente, destinazione C1: festa rinviata
11/05/2008
Quei 9 maledettissimi minuti. Campionato regionale
di calcio a 5 serie C2 girone A, ultima giornata: al
Da Vinci va di scena il derby con la Fovea. Tutti i
riflettori, però, sono puntati sul big match di
Canosa tra Canusium e Ipomor Cerignola.
Alla vigilia di questi ultimi, estenuanti, 60 minuti
l´Ipomor comanda con 73 punti, seguono Fuente (71) e
Canusium (70).
Minuto 51, a
Foggia il risultato è
fermo sul 5 a 3 in favore della Fuente.
Contemporaneamente il Canusium sta domando la
capolista, 4 a 2 il parziale. Il campo, al momento,
sta emettendo il suo incredibile responso: FUENTE in
C1. Mancano appena 9 minuti alla fine. Tradotti in
secondi ne sono 540. Ogni millesimo scorre via
inesorabile: orecchie, cuore e testa sono lontani
chilometri. Si comincia a contare: 1, 2, 3...
Passano pochi minuti e cala il terrore: Cerignola in
vantaggio, 5 a 4. Incredulità al Da Vinci. Nel
frattempo, ad un super Galano replica Diomede, che
chiude i conti e fissa il risultato sul 6 a 4. Il
signor Marinaccio della sezione di
Barletta dà l´indicazione
del recupero: si giocherà per altri 60 secondi.
Ultima telefonata in quel di Canosa, ci vuole un
miracolo: “la partita è finita proprio in questo
istante, Cerignola sconfigge Canusium per 5 a 4”.
Ipomor in C1, Fuente ai playoff.
Capitolo Playoff
Finisce così. La Futsal Fuente
Foggia, dopo aver
assaporato per diversi istanti la sensazione
incantevole di essere in C1, torna alla realtà e
chiude la regular season al 2° posto. 74 punti
fatti, frutto di 23 vittorie, 5 pareggi e 2 sole
sconfitte (primato stagionale). Il dato
significativo viene fuori dalle ultime 13 giornate:
12 vittorie ed una sola sconfitta, quella fatale di
Manfredonia. 36 punti racimolati sui 39 disponibili.
Di più non si poteva chiedere. Il fortino del Da
Vinci chiude l´anno con uno score impressionante: in
casa, 13 vittorie e 2 pareggi. Sono numeri da
capolista, vero. Ma il torneo ha finito col premiare
la corazzata Ipomor. Onore a loro. Alla Grassi-band
non resta che puntare tutto sui playoff. E
considerando che nessuno ha fatto meglio dei
blancos, accedere in C1 dalla porta secondaria non
sembra più un´utopia. In quanto a punti fatti la
Fuente (74) è la miglior seconda di tutta la serie
C2, seguono poi Pellegrino Sport Altamura (girone B)
con 72 punti e Toco Calcio Conversano (girone C).
Non è ancora finita dunque. Chiusa una porta si è
aperto un portone: forza Fuente, ora più che mai!
Fuente vs Fovea
Intanto, il derby con i cugini rossoneri. A
settembre 2007 la lega comunica i calendari per la
stagione agonistica che sta per iniziare. Il derby è
previsto per l´ultima giornata: a
Foggia sono in molti a
puntare su questa sfida come quella che “deciderà il
campionato”. La Fovea, però, lentamente scompare,
finendo persino in zona playout. Gianni Valente, ex
blancos, prende il timone di una barca quasi alla
deriva, e la conduce di nuovo ai vecchi fasti.
Salvezza matematica con due giornate d´anticipo: non
sarà la C1 ma anche la Fovea può dire di aver fatto
la sua impresa. In meno di un anno, dunque, lo
scenario cambia e cancella le previsioni iniziali.
Il derby di oggi ha meno peso di quanto si potesse
pensare. La gara, non a caso, regala poche emozioni
ai fedelissimi del Da Vinci. I rossoneri partono
forte e in 18 minuti conducono per 2 a 0, reti di
Crudele e di uno scatenato Galano. Dall´altro lato
del campo si fa pericoloso il baby fuentino Yuri
Moffa, schierato a sorpresa sin dal primo minuto.
Sul finire della prima frazione di gara, poi,
Fredella e Laccetti riportano in perfetta parità il
risultato: 2 a 2. Arriva il parziale da Canosa:
l´Ipomor è sotto per 3 a 1. La ripresa segue lo
stesso leit-motiv della prima frazione di gara:
poche emozioni vere, scorrono i minuti. 37° Galano,
su assist di Bruno, buca Del Grosso in
semirovesciata. 38°, 40° e 41°: Capozzi, Marmorino
(di tacco) e Coccia portano il match sul 5 a 3. A
Canosa hanno iniziato prima: sono 10 minuti avanti.
Il sogno al momento diventa realtà perché l´Ipomor,
allo scoccare del 51°, è ancora sotto, per 4 a 2.
Capitolo Da Vinci: Galano al volo firma la personale
tripletta, a coronamento di una prestazione
maiuscola. Ipomor pareggia: 4 a 4. In classifica
Fuente e Ipomor sono appaiate a quota 74: ancora una
volta si profila lo spettro dello spareggio a campo
neutro. Ma durerà poco, anzi pochissimo. Ipomor in
vantaggio. Diomede di prepotenza chiude i conti al
52°: Fuente 6, Fovea 4. Ultime notizie dal
palazzetto dello sport in Canosa di Puglia: “è
finita, ha vinto il Cerignola”. Ipomor in C1. Il
signor Marinaccio di Barletta sancisce la fine anche
al Da Vinci. Niente miracolo, niente impresa. Doccia
fredda per tutti.
Smaltita la momentanea rabbia, si torna alla realtà.
E la realtà parla di un´altra speranza, l´ultima:
playoff. Gli accoppiamenti mettono di fronte Fuente
vs Tp Spinazzola e Canusium vs Focus
Foggia.
Altro giro, altra corsa. Giovedì le comunicazioni
ufficiali dalla lega circa le modalità dei playoff
(match ad eliminazione diretta, in casa della
miglior classificata in campionato, o andata e
ritorno). Poi, subito sotto per prepararsi al meglio
e chiudere col botto questo estenuante campionato.
Ad oggi vincere i playoff da miglior seconda,
significherebbe andare in C1. E allora, poche
chiacchiere Fuente, il campionato non è ancora
finito!
Il Presidente Di Croce “non ci spaventa nessuno”
Queste che seguono sono le dichiarazioni, a caldo,
dei protagonisti. Ad aprire le danze è il capitano
dei blancos, Natale Coccia. “Il campionato per gli
altri è finito, per noi invece sta per cominciarne
un altro. La vittoria del Cerignola? Sinceramente,
io confidavo nei miei amici del Canusium, ma alla
fine non è stato così. Le vittorie bisogna
conquistarsele da soli, e noi così faremo. Adesso ci
attende lo Spinazzola ai playoff. È una squadra
molto forte, che ha sempre fatto bene con le grandi,
e con noi non ha mai perso quest´anno. Sarà uno
stimolo in più”. Chi ti preoccupa maggiormente in
chiave playoff? “Ora come ora, forse con un pizzico
di rabbia, dico che non temo nessuno, perché sento
che siamo noi i più forti del campionato”. Sulla
stessa lunghezza d´onda, ci sono i pensieri del
numero 1 fuentino, il presidente Felice Di Croce.
“Per noi non cambia nulla. Anzi, sono sicuro che
questo finale di campionato ci renderà ancor più
forti. Purtroppo nessuno ti regala niente: le cose
te le devi conquistare da solo, sul campo. Tuttavia,
ripeto, sono convinto che ai playoff faremo
benissimo. Mi aspettavo questo epilogo? Sinceramente
sapevo che non saremmo andati in C1 dalla porta
principale, però in cuor mio confidavo almeno negli
spareggi. Il Canusium è stato arbitro di questo
meraviglioso torneo e credevo potesse finire
diversamente. Ho pensato male. Adesso concentriamoci
sui playoff. Massimo rispetto per tutti, ma non mi
spaventa più nessuno”.
Carlo De Sandoli da
Foggiacalciomania.
Fuente: Per entrare nella storia
04/05/2008
29 battaglie sono già state
combattute. I punti fatti sono ben 71, frutto di 22
vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Quest´ultimo dato, tra
l´altro, fa della Fuente la squadra meno battuta del torneo.
Eppure, ironia della sorte, al primo posto c´è l´Ipomor. Il
campo, intanto, i primi verdetti li ha già emessi: Atletico
Canosa, Isola che non c´è, Futsal Lucera e Andriensis
matematicamente in serie D. Focus e Tp Spinazzola ai
playoff. Ai playout in 4: si contendono l´ultimo posto utile
per restare direttamente in
C2 Andria e Donia, ma questi
ultimi, con 3 punti in meno, hanno pochissime chance. E in
cima invece, che si dice? Combinazioni, stregonerie, calcoli
aerospaziali: a 60 minuti dal triplice fischio finale, tutto
è ancora in bilico. Può vincere il
Cerignola, ora a più 2 sulle altre
e che in fondo, visto l´andamento del torneo, meriterebbe
più di tutti. O, volendo, potrebbe anche essere il Canusium
di mister Trallo a trionfare a sorpresa: sconfiggendo in
casa la stessa capolista e sperando in un passo falso della
Fuente impegnata nel derby con la Fovea. Oppure, appunto, la
Fuente. Tutto dipende da quanto accadrà in quel di Canosa
sabato prossimo: vittoria Ipomor, addio speranze. Pareggio o
sconfitta…Fuente in
C1. Due risultati su tre…ma prima
bisogna vincere il derby.
Fuente vs Isola che non c´è
Intanto, la Miki Grassi – band si è
ritrovata in quel di Monte Sant´Angelo per portare a 7 il
conto delle vittorie consecutive, splendida cavalcata che ha
riaperto le sorti di questo incantevole torneo di C2. 9 a 1
ai giovanissimi dell´Isola che non c´è e tutti in trance
agonistica, a pensare già ai prossimi fatidici 60 minuti di
campionato. Gli ultimi. Alla Nuova Palestra C5 in Monte
Sant´Angelo arbitra il signor Rutigliano della sezione di
Molfetta. La Fuente deve fare a
meno di Di Chiara, out poche ore prima della partenza. In
campo, quindi, ci vanno Del Grosso, Coccia, Diomede, Capozzi
e Laccetti. Gli azzurrini di mister Granatiero rispondono
con Santoro tra i pali e La Torre, Totaro, Ciliberti e
Ortuso in mezzo al campo. Dopo 15 minuti la pratica vittoria
è archiviata: Laccetti e Fredella, appena entrato, firmano
le prime marcature fuentine. 2 a 0. Dall´altro lato del
campo il più attivo è il giovanissimo Claudio Ortuso, che
impensierisce SuperMarioGros dalla distanza. Diverse
occasioni sprecate da ambo le parti e sul finire della prima
frazione di gara, i blancos chiudono i conti con una
doppietta del giovane Magistro. 4 a 0: intervallo. Dopo il
5° sigillo a firma del baby cannoniere Alberto Laccetti,
sale in cattedra il capitano Natale Coccia: tripletta nel
giro di 15 minuti e Fuente che conduce per 8 a 0. Nelle
ultimissime battute di gara, autogol sfortunato del numero
11 Totaro e classico gol della bandiera di Renzulli.
Triplice fischio finale: Fuente sconfigge Isola che non c´è
per 9 a 1. Dagli altri campi nessuna novità: Canusium e
Cerignola si impongono senza tanti affanni. 73 Ipomor, 71
Fuente, 70 Canusium. Il campionato più bello degli ultimi
anni. 360 giorni fa a festeggiare furono i calcettisti del
Real Molfetta, attualmente protagonisti anche in C1. In quel
caso, però, il torneo si chiuse con diverse giornate
d´anticipo. Oggi, invece, la sensazione che ogni secondo
peserà quanto un macigno. Sabato prossimo i telefonini
prenderanno fuoco. In quei mostruosi, per bellezza, 60
minuti la storia cambierà tantissime volte. Ma un solo
secondo sarà quello decisivo: l´ultimo. Fiato sospeso,
orecchie tese, cuore in campo. La Fuente ci crede…
Diomede – Laccetti – Grassi
Queste, infine, le dichiarazioni dei
protagonisti, al termine del match contro il Monte
Sant´Angelo. Il primo a prendere parola è il trascinatore
Marco Diomede, indubbiamente tra i migliori difensori della
C2. “Beh la prestazione di squadra oggi è stata buona. Il
test infrasettimanale con gli amici del
Manfredonia evidentemente ci ha
fatto bene. Questo campionato è davvero bellissimo. E sono
convinto che resterà bellissimo fino alla fine. Come andrà a
finire? Mah, il Canusium è davvero una buona squadra, mister
Trallo di futsal ne mastica parecchio ed è molto bravo nel
caricare la squadra in queste partite delicate. Loro tra
l´altro dovranno cercare di vincere a tutti i costi per
sperare nel 2° posto, che in questo momento vale oro. Si,
sono convinto che il Canusium possa vincere. Marco Diomede
tiferà Canusium, e non Cerignola. Infine, dedico la vittoria
al mio compagno di squadra Di Chiara, costretto alla tribuna
per infortunio”. Sulla stessa lunghezza d´onda ci sono le
dichiarazioni del ritrovato Laccetti. “Anch´io tifo
Canusium! Voglio vincere e andare in C1 con la Fuente. Sulla
gara di oggi c´è poco da dire. Siamo entrati in campo molto
concentrati perché, come ha detto il mister, anche questa
era una finale. Ora, ovviamente, non dobbiamo fare l´errore
di sottovalutare la Fovea. Essendo un derby, può succedere
di tutto”. Immaginavi un finale di campionato così
entusiasmante? “No, dopo la sconfitta col Donia un po´ tutti
avevamo mollato. Ma ora, dopo aver vinto 7 di quelle 8
finale che ci restavano, tutto è cambiato. L´importante è
che pensiamo a noi stessi e alla partita che ci attende
sabato. Poi, una volta finita, vedremo cosa succederà”.
Parola, infine, a mister Grassi. “Per le 3 sorelle la
giornata di oggi era quasi certa. I risultati insomma non
meravigliano. I miei ragazzi sapevano della posta in palio e
non a caso sono partiti molto concentrati. Sono molto
contento, oltre che per la vittoria, anche per il turnover.
Ho preferito far rifiatare alcuni calcettisti, per mandare
in campo quei ragazzi che in campionato hanno avuto poche
possibilità. Abbiamo vinto 7 battaglie, manca l´ultima.
Dobbiamo vincere e sperare nella voglia di riscatto del
Canusium che all´andata, come è stato scritto, giocò male e
fu sconfitta per 4 a 2. Un campionato così bello non si era
mai visto!”.
Serie C2 Girone A
29à Giornata (14à Ritorno)
RISULTATI
MONTE
SANT´ANGELO vs FUENTE 1 – 9 IP CERIGNOLA vs SAN FERDINANDO 6
– 1 F. LUCERA vs CANUSIUM 1 – 7 TP SPINAZZOLA vs ANDRIENSIS
6 – 4 ATL. CANOSA vs FOCUS FG 4 – 5 FOVEA vs DONIA 5 – 2
SALINIS vs DRION SS nd (il Drion non si è presentato) ANDRIA
vs V. BARLETTA 9 – 4
CLASSIFICA
IP CERIGNOLA 73 FUENTE FOGGIA 71 CANUSIUM 70 TP SPINAZZOLA
55 FOCUS FG 55 FOVEA FG 45 SALINIS 44* ANDRIA 43 DONIA 40
SAN FERDINANDO 37 DRION SS 29* V. BARLETTA 28 ANDRIENSIS 23
F. LUCERA 20 ATL. CANOSA 20 MONTE SANT´ANGELO 19
Carlo De Sandoli da Foggiacalciomania.
FUENTE: L’ULTIMO SPRINT
Meno
2. Monte Sant’Angelo e derby con la Fovea, e poi sarà tutto finito…playoff a
parte. Meno 2 ed una sola speranza per vincere il torneo. Speranza che prende il
nome di Canusium, ultimo vero ostacolo per la capolista Ipomor. Meno 2. Perché 2
sono, anche, i punti che separano i blancos dal trono della C2. E la matematica,
di fatto, impone una sola possibilità…
Fuente vs Andria
Intanto, contro un
Andria rimaneggiato e privo di diversi titolari, per la Fuente arriva la sesta
vittoria consecutiva. 29 gol fatti, solo 14 subiti in questo trend di
risultati utili. E in più, quando manca da disputare tra le mura amiche la sola
sfida con la Fovea, la Fuente in casa si fregia del titolo di imbattuta.
Significativo record che resiste da oltre un anno e mezzo.
Il fortino del Da
Vinci, quindi, miete come ultima vittima l’Andria di mister Ferrazzano: 5 a 3 il
risultato finale. Agli ordini del signor Cascavilla della sezione di Molfetta,
alle ore 16.07 si comincia, con un orecchio teso a San Ferdinando (dov’è di
scena il Canusium) e l’altro in attesa di aggiornamenti da Barletta, sul cui
campo l’Ipomor si imporrà senza troppi problemi. Passano meno di 60 secondi e i
blancos passano: il “brasiliano” Capozzi si invola tutto solo sull’out di
sinistra, dribbling a saltare l’avversario e delizioso cucchiaio a finalizzare
la splendida azione. Al 4° un tentativo del trascinatore Diomede: traversa. Per
i grigio-rossi si fa pericoloso D’addato, che costringe Del Grosso agli
straordinari. Minuto 9, la Fuente raddoppia: 9° sigillo in campionato per
Francesco Di Chiara, su Assist di Capozzi. Lo stesso pochi minuti prima, ciccava
malamente il pallone ad un passo dalla linea di porta, dopo che il numero 1
Corvasce aveva ribattuto un tiro di Laccetti. Ecco, allora, salire in cattedra
il numero 7 degli ospiti, il bravo e giovane Borracini. Appena entrato timbra il
cartellino dei marcatori e porta il risultato sul 2 a 1. Laccetti, Russo e lo
stesso Borracini si renderanno pericolosi nei successivi minuti, senza però
ottenere il risultato sperato. Risultato che invece cambierà ancora nel giro di
due minuti, a cavallo tra il 27° e il 28°: Diomede e Laccetti chiudono la prima
frazione di gara sul punteggio di 4 a 1. Prima del fischio del direttore di
gara, l’Andria avrebbe l’occasione di riportarsi nuovamente sotto, grazie ad un
tiro libero. Sul punto di battuta si presenta capitan Alfarano: bolide che
incoccia sul palo e fischio a sancire la fine delle ostilità. Intervallo.
Ad inizio ripresa i
grigio-rossi si fanno subito pericolosi con D’addato, salva Del Grosso sulla
linea di porta. Per la Fuente rispondono Laccetti, Diomede e Coccia (traversa)
ma la musica non cambia. Minuto 15: nel giro di sessanta secondi l’Andria si
riporta sotto con Del vecchio e Borracini, e mette paura ai fuentini che
sciaguratamente avevano rallentato. Poco dopo la Fuente si vede annullare
ingiustamente un gol: il direttore di gara interrompe dopo aver visto un
calcettista degli ospiti fermo a terra, infortunatosi, però, durante la stessa
azione. Al 28° Capozzi centra in pieno la traversa. L’azione, però, non è ancora
finita. Lo stesso numero 9 fuentino recupera palla e spara su Corvasce:
respinta. Di Chiara sventa il successivo contropiede e serve a Laccetti: gol. 5
a 3 e partita chiusa. Negli ultimi scampoli di gara Diomede e Del vecchio si
sfidano a chi è più sfortunato: palo per entrambi. L’ultimissima occasione è per
capitan Coccia, su tiro libero: parata dell’estremo difensore andriese e
triplice fischio finale. Dagli altri campi non giungono novità: Canusium e
Cerignola si impongono facilmente sui rispettivi campi. Tutto, ancora una volta,
rimandato ai prossimi 60 minuti. Con due giornate d’anticipo Monte Sant’Angelo
(prossimi avversari dei blancos) e Atletico Canosa salutano la C2. La Focus
Foggia, invece, festeggia il matematico ingresso nei playoff grazie alla
splendida cavalcata del girone di ritorno, figlia dell’approdo in panchina di
mister Cataneo, subentrato a stagione in corso.
Grassi vs Ferrazzano
Si chiude con le
dichiarazioni dei due trainer pugliesi. Il primo ad intervenire è mister
Ferrazzano. “Bella partita si. Sinceramente sul 4 a 3 ci credevo. Abbiamo
avuto la possibilità di pareggiare ma il vostro grande portiere e quel pizzico
di esperienza che ancora ci manca, hanno fatto la differenza. Mi aspettavo una
gara simile? Beh si, vi ho trovati esattamente come vi avevo lasciato
all’andata. Onestamente ho visto i miei più forti: questa è l’unica differenza.
La Fuente ha dimostrato ancora una volta di non puntare sul singolo, ma sul
collettivo. Adesso, purtroppo, per vincere il campionato non dipenderà più da
voi. Un grosso in bocca al lupo, tuttavia, ve lo faccio lo stesso. Per quanto ci
riguarda credo che l’anno prossimo, con un paio di innesti importanti, potremo
puntare a salire”.
Entra nel merito dell’intervento e chiude saggiamente, il presidente
dell’Andria, Bracco Gennaro: “va benissimo così. Come squadra emergente,
possiamo dire di essere fieri e orgogliosi di quanto fatto finora. Ovunque siamo
andati, ci siamo comportati da signori ed è questa la nostra più grande
soddisfazione”.
L’acuto
finale, come spesso succede nelle ultime settimane, spetta di diritto a mister
Grassi, l’artefice massimo di questa travolgente impresa.
“Beh queste che restano sono tutte partite tirate. I ragazzi sentono la posta in
palio. Battere Canusium e Cerignola, tuttavia, non vuol dire giocare contro le
altre con meno attenzione e permettersi di passeggiare in mezzo al campo. Ora,
ogni gara che ci rimane sarà una battaglia, anche perché non abbiamo la
possibilità economica per comprarci le partite. Sulla sfida odierna dico che
fino al 4 a 1 abbiamo giocato bene. Ad inizio ripresa siamo partiti forte, non a
caso abbiamo creato molte palle-gol. Poi, la paura di non riuscire a chiudere la
gara ci ha portati al 4 a 3 e al serio rischio di un loro pareggio. Ci siamo
ritrovati solo alla fine e per fortuna siamo riusciti a mettere al sicuro il
risultato. Complimenti all’Andria che ha onorato l’impegno fino alla fine, e
spero che lo stesso facciano anche le altre squadre, sia con noi che con gli
altri”.
Serie C2 Girone A 28à Giornata (13à Ritorno)
RISULTATI
FUENTE FG vs ANDRIA 5 – 3 SAN FERDINANDO vs CANUSIUM 0 – 6
V. BARLETTA vs IP CERIGNOLA 2 – 6
ANDRIENSIS vs FOVEA 2 – 6
FOCUS FG vs SALINIS 6 – 4
DRION SS vs TP SPINAZZOLA 13 – 4 ATL. CANOSA vs F. LUCERA 10
– 3 DONIA vs MONTE SANT’ANGELO 4 – 1 CLASSIFICA
IP CERIGNOLA 70 FUENTE FOGGIA 68 CANUSIUM 67 TP SPINAZZOLA
52 FOCUS FG 52 SALINIS 44 FOVEA FG 42 ANDRIA 40 DONIA 40 SAN
FERDINANDO 37 DRION SS 29
Fuente: Analisi
di un´impresa
(21/04/2008)
“Vincere sul campo della capolista a 3 giornate dal termine
e sapere, così, di aver riaperto il campionato in proprio
favore, quando ormai tutti i preparativi per la grande-festa
erano beli e pronti…non ha prezzo”. Quanto vale allora
questa vittoria? A darci una prima risposta è Antonio
Capozzi. “Siamo solo a metà dell´opera! – precisa subito il
ds dei blancos – Perché ci attendono ancora 3 battaglie e
poi, pur facendo 9 punti, dobbiamo comunque stare con le
orecchie tese fino all´ultima giornata e sperare in un altro
passo falso della capolista. Sulla gara? Beh che nel secondo
tempo abbia attaccato quasi sempre il Cerignola è fuori di
dubbio, anche se non si possono sbagliare le ripartenze 3
contro 1. In quest´occasione non ci hanno punito perché
ancora una volta Mario Del Grosso ha fatto il fenomeno. Però
se continuiamo così la prossima volta saremo castigati”.
Già, SuperMarioGros, com´è stato appena ribattezzato dagli
addetti ai lavori. Messo innanzi alla porta il cartello
“divieto di accesso” , fa l´extra-terrestre per 120 minuti e
se ne va a
casa con il titolo di imbattibile.
Perché, del resto, non subire nemmeno un gol in 120 minuti
quando di fronte ti ritrovi il secondo miglior attacco del
torneo, non è roba di poco conto.
Ma andiamo a ritroso. A fine gara si accende un parapiglia
in mezzo al campo. Protagonisti un po´ tutti, come al
solito. Il più infuriato è lo stesso SuperMarioGros che, a
suo dire, prende le difese del compagno Diomede, colpito in
faccia con un pugno da un calcettista dell´Ipomor. “A fine
gara è successo un po´ di tutto, però non è stata una cosa
voluta. Al momento del saluto ho visto qualcuno colpire
Marco Diomede e mi sono subito precipitato in sua difesa per
dire che cose del genere non servono. Poi si è scatenato il
finimondo. Per fortuna non è successo nulla di grave, e
questo lo dobbiamo anche ai dirigenti del Cerignola. La
partita è stata tirata fino all´ultimo. Noi l´abbiamo basata
sulla difesa e alla fine ci è andata bene. Qualcuno potrà
pensare che si sia giocato a senso unico, ma posso
assicurare che non è così, perché nel
calcio a 5 si vince proprio grazie
ad un´ottima difesa. Se avessimo sfruttato qualche
ripartenza con più cattiveria, avremmo potuto fare altri due
gol. Sulla mia prestazione che dire? Sono io stesso senza
parole. Evidentemente il Cerignola mi porta bene perché in 2
gare non ho subito nemmeno una rete. Adesso, tuttavia,
pensiamo all´Andria. Ci attendono 3 finali e sappiamo bene
che tutto si deciderà solo all´ultima giornata. A dirigenti
e calciatori dell´Ipomor, infine, chiedo scusa se il mio
atteggiamento è stato inteso come provocatorio. Ma posso
assicurare che non è stato affatto così”. Il primo ad
intervenire in merito è il bravo Farfalletta, numero 3 dei
padroni di casa, autore di una prestazione sopra le righe.
“Certe persone devono capire che determinati atteggiamenti
vanno assunti sia in casa che fuori. In casa non puoi
permetterti di fare il leone se poi non fai lo stesso anche
in trasferta. Sulla partita c´è poco da dire. Siamo stati
decisamente sfortunati e per questo c´è rammarico. La Fuente
ha vinto facendo un solo tiro in porta. Se questa non è
sfortuna!? Purtroppo ci capita spesso che dobbiamo giocare
al 100% per ottenere solo il 90%, quando invece gli altri
non fanno nulla e ottengono il massimo. Adesso comunque ci
restano due punti di vantaggio. Vinciamo le prossime 3
partite ed è fatta. A Canosa sarà dura? Ti ricordo che siamo
sempre la capolista”. Parole decise, di ferro. Chiude la
rassegna mister Grassi, l´artefice massimo di questa
splendida impresa. Ormai ogni aggettivo risulta essere
sempre più riduttivo: stratega, fenomeno, numero 1, etc etc.
Un dato di fatto si impone su tutto: porta i suoi a
sconfiggere Canusium e Cerignola con un sapiente e perfetto
uso della tattica. Agli altri le considerazioni più banali.
“E´ stata una gara al cardiopalma. Sicuramente diversa
dall´andata. Il Cerignola voleva vincere a tutti i costi e
così ci ha chiusi nella nostra metàcampo. Noi siamo stati
bravi a segnare per primi. Inevitabilmente dovevamo puntare
sulla difesa e le ripartenze. A maggior ragione quando siamo
passati in vantaggio. E, tuttavia, se è vero che loro hanno
avuto sempre il pallino del gioco in mano, è anche vero che
a noi sono capitate ghiotte occasioni per fare il 2° gol: un
paio le abbiamo fallite clamorosamente. E voglio ricordare,
infine, che siamo scesi in campo con i giocatori contati.
Purtroppo abbiamo pagato anche per gli infortuni e le
squalifiche varie. Il Cerignola comunque, ripeto, avrebbe
meritato molto di più. Adesso continuiamo così, siamo solo a
metà dell´opera. Non molto tempo fa dissi che per sperare
ancora dovevamo vincere tutte le restanti gare: siamo a 5,
ce ne restano ancora 3”.
Carlo De
Sandoli da
Foggiacalciomania.
Fuente:
Cronaca di un´impresa
(20/04/2008)
Da oggi, alle 7 meraviglie del mondo se ne dovrà aggiungere
un´altra. Si chiama Fuente, un gruppo di baldi e volenterosi
giovani. La ricetta: poco denaro, tanta voglia di giocare.
Il risultato? Beh, andare a vincere sul campo della
capolista a 3 giornate dal termine, e sapere, con
quest´impresa, di aver riaperto il campionato in proprio
favore, quando tutti i preparativi per la grande-festa erano
ormai pronti…non ha prezzo. La compagine di Miki Grassi, al
termine di una prestazione gagliarda, si impone in quel di
Cerignola per 1 a 0: campionato riaperto, si decide tutto
all´ultima giornata.
Fuente – Show
Al centro sportivo
Pavoni si affrontano Ipomor
Cerignola e Fuente Foggia: la partita che vale una stagione! Per la grande-festa
è tutto pronto: striscioni, bandiere, tamburi e pubblico delle grandi occasioni.
Manca solo il responso del campo e poi, i padroni di casa potranno dare il via
ai festeggiamenti per la promozione in C1. Per chiudere definitivamente le sorti
di questo torneo dominato sin dalla prima giornata, non resta che superare
l´ultimo scoglio: la Fuente, che all´andata si impose nettamente per 6 a 0. Ore
16.05: si comincia. Arbitra il signor Filannino della sezione di Barletta. I
blancos foggiani, che devono fare a meno di capitan Coccia (squalificato) e
Marmorino (non al meglio ma comunque convocato), si presentano in campo con Del
Grosso, Diomede, Fredella, Capozzi e Laccetti. Dall´altro lato del campo, il duo
Maccione – Venturi risponde con uno starting 5 di primissimo livello: Cirulli,
Castriotta, Mendola, Zerulo e Amoruso. Passano due minuti e Capozzi si fa subito
pericoloso: dribbling a rientrare sul sinistro e tiro all´incrocio dei pali.
Traversa. Risponde Mendola per l´Ipomor, tiro deviato che fa la barba al palo.
Si avverte la tensione da ambo le parti: c´è paura di azzardare e sbagliare.
Così, il ritmo in campo si mantiene stabile. All´8° minuto la svolta del torneo.
Capozzi e Diomede si preparano, sull´out di destra, per uno schema da rimessa
laterale. Stessa scena vista con il Canusium: palla tesa sul secondo palo, dove
bomber Laccetti è in agguato. Il numero 7 dell´Ipomor Mendola, però, nel
tentativo di anticipare lo stesso baby cannoniere fuentino, manda il
pallone alle spalle
dell´incolpevole Cirulli. 1 a 0. Il Pavoni, sotto shock, ammutolisce. I padroni
di casa provano a reagire: Zerulo e Amoruso si fanno vedere con insistenza dalle
parti di Del Grosso, che chiude ogni spiraglio possibile. La sfortuna si
accanisce. Minuto 13, Amoruso in dribbling ne salta un paio, il pallone giunge
sui piedi di Castriotta, che si fa respingere il tiro dalla difesa foggiana.
Sulla ribattuta ci prova ancora Mendola: alto di pochissimo. Entra in campo il
numero 3 Farfalletta, che bombarderà il sempre attento Del Grosso da ogni parte
del campo: al 19° (fuori), al 22° (deviato) e al 26° quando, tutto solo, ci
prova in semirovesciata. Gesto tecnico da applausi ma anche in questo caso il
pallone uscirà di pochi centimetri per finire nella rete laterale, dando così a
tutti l´impressione del gol. Per fortuna della Fuente, è solo un´illusione
ottica. Il talentuoso Russo prova a complicarsi la vita da solo al minuto 21:
perde palla sulla trequarti e consente ad un altro neo-entrato, il numero 9
Santangelo, di puntare in solitaria la porta difesa da superMario Del Grosso:
alto. Altro sospiro di sollievo per la Grassi - band. L´ultima occasione della
prima frazione di gara capita, manco a dirlo, all´Ipomor: ci prova Castriotta
dai 15metri, ancora fuori, di poco. Il pallone di entrare proprio non ne vuole
sapere. Il signor Filannino, intanto, manda tutti negli spogliatoi per
l´intervallo. Nella ripresa la musica non cambierà: Ipomor che attacca con
insistenza, peccando però nella mira, e Fuente che punta tutto sulla difesa e le
successive ripartenze. Di Chiara e Diomede costruiscono un muro a difesa della
porta foggiana. E complice la gran giornata di superMario Del Grosso, non si
passerà. Dopo 5 minuti Amoruso ci prova direttamente da calcio piazzato: il
portierone foggiano devia quel tanto che basta per mandare il pallone sulla
traversa. Castriotta, Farfalletta e ancora Amoruso ci provano dalla distanza:
mira non impeccabile e risultato ancora fermo. All´41° la Fuente prova a
chiudere il match con una delle sue solite ripartenze fulminee: 3 contro 1, ma
Russo sbaglierà il passaggio finale. Non di certo una giornata fortunata per
l´estroso talento foggiano. Ancora Zerulo e Amoruso dalla distanza: ancora fuori
dallo specchio. 15° minuto e 35° secondo della ripresa: la definitiva svolta.
Santangelo si ritrova a tu per tu con Del Grosso, è tutto solo, non può
sbagliare. Il numero 9 locale calcia a colpo sicuro: è fatta. Il super
portierone foggiano, però, in extremis, con un colpo di reni da extra-terrestre
riesce a deviare il pallone con la punta delle dita. Fuori. Ancora shock per i
numerosissimi supporters accorsi al Pavoni. La banda del duo Maccione – Venturi
è incredula, ma raccoglie le ultime forze per il forcing finale. Un campionato
vinto non può rimettersi in discussione proprio in dirittura d´arrivo, quando
tutto era già stato deciso. 53°, si rischia la beffa. Altra ripartenza della
Fuente: Capozzi serve Laccetti che è tutto solo nella metàcampo avversaria. Si
invola contro Cirulli e conclude: fuori. L´Ipomor ci crede ancora. Zerulo,
Castriotta, capitan De Angelis, Amoruso e Farfalletta: ci provano tutti, ma la
storia non cambia. Il direttore di gara accorda 3 minuti di recupero. Durante il
primo si rende protagonista Farfalletta, direttamente da calcio piazzato:
tentativo bello ma inconcludente, il tiro finisce fuori. Al 32° Fredella ruba
palla e, visto il portiere fuori dai pali, ci prova dalla sua difesa: Cirulli
con un salto prodigioso manda in angolo. Ultimo minuto: Mendola ha ai suoi piedi
l´ultimo pallone del match: gran bolide verso la porta di Del Grosso, il quale,
ancora una volta, riesce a deviare in extremis mandando sopra la traversa.
Triplice fischio finale. L´impresa Fuente è compiuta. Onore all´Ipomor per la
splendida gara giocata, ma la Fuente ha avuto il merito in più, forse, di
crederci sempre e non mollare mai. SuperMario Del Grosso chiude la doppia sfida
col Cerignola senza aver subito nemmeno una rete. E considerando che di fronte
aveva il secondo miglior attacco del torneo (156 gol in 26 giornate, per una
media di 6 gol a partita), l´alone di magia aumenta. Grande difesa con Diomede e
Di Chiara a dettar legge e grande affiatamento sotto l´aspetto del lavoro di
gruppo. A mister Grassi vanno i più sinceri complimenti, e probabilmente i
meriti più grandi, per aver reso realtà un sogno così pazzesco.
Fuente – Chance
Meno 2 dalla capolista Ipomor, dunque. A sole tre giornate
dal termine. Sembra fantascienza, eppure non lo è. Il
Cerignola aveva in tasca il pass per la C1 ed ora, invece,
tutto viene rimesso nuovamente in discussione. 180 minuti
per non fallire. Senza girarci troppo attorno, il match
decisivo sarà all´ultima giornata, quando il Cerignola andrà
a far visita al Canusium. E considerando che una chance,
ora, ce l´hanno anche gli uomini di mister Trallo, tutto può
ancora succedere. Niente calcoli, però. Procediamo, come al
solito, 60 minuti alla volta. Sabato prossimo, al Da Vinci,
la Fuente ospiterà l´Andria, una squadra compatta e
difficile da battere. Pensiamo solo a questo ora. Una perla
per chiudere, a firma del “brasiliano” Capozzi: “Dietro ogni
grande impresa, si nasconde sempre, un grande sacrificio”…
Serie C2 Girone A 27à Giornata (12à ritorno)
RISULTATI
IP CERIGNOLA vs FUENTE FOGGIA 0 – 1 CANUSIUM vs V. BARLETTA
7 – 0 TP SPINAZZOLA vs FOCUS FG 4 – 5 SALINIS vs ATL. CANOSA 7 – 3 ANDRIA vs
DONIA 3 – 3 F. LUCERA vs SAN FERDINANDO np MONTE SANT´ANGELO vs ANDRIENSIS 9 – 2
FOVEA vs DRION SS 6 – 5
CLASSIFICA
IP CERIGNOLA 67 FUENTE FOGGIA 65 CANUSIUM 64 TP SPINAZZOLA 52 FOCUS FG 49
SALINIS 44 ANDRIA 40 FOVEA FG 39 SAN FERDINANDO 37* DONIA 37 V. BARLETTA 28
DRION SS 26 ANDRIENSIS 23 F. LUCERA 20* MONTE SANT´ANGELO 19 ATL. CANOSA 17 * =
una gara in meno
Carlo De Sandoli da
Foggiacalciomania.
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